Il Comune va a caccia di evasori e mette in agenda nuove stangate

Da un lato il Comune intensifica la lotta agli evasori. Dall'altro tartassa con nuove imposte. Palazzo Marino ha rinnovato la convenzione con l'Agenzia delle entrate e la Guardia di Finanza che, dal 2009, ha permesso di scovare 2.170 irregolarità: chi aveva la residenza all'estero e poi ha preso decine di multe passando sotto le telecamere del centro. Chi non fa la dichiarazione dei redditi ma poi è risultato proprietario di parecchi immobili, chi ha iscritto il figlio all'asilo chiedendo di avere la tariffa agevolata pur avendo una dichiarazione dei redditi di tutt'altro spessore.
I controlli hanno portato alla riscossione di 2miliardi e 600 milioni di cui 1,6 miliardi come versamenti diretti e il restante miliardo da riscossione coatta.

A questo ha contribuito anche Palazzo Marino con le sue oltre 2mila segnalazioni, 655 delle quali sono diventate avvisi di accertamento che hanno prodotto a una maggiore imposta non dichiarata di quasi 17 milioni di euro. Intanto, a giudicare dal programma delle delibere di giunta fotografato dall'opposizione, la priorità è una sola: nuove tasse e aumenti.

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