La comunità ebraica è in subbuglio dopo le dimissioni in massa dell'altro giorno. Il presidente Walker Meghnagi e i suoi consiglieri hanno lasciato dopo lo scontro acceso che si è aperto con la lista di ispirazione laica «Ken». Da due anni la comunità era retta da questa alleanza trasversale fra i laici e la lista «Welcomunity» guidata da Meghnagi, l'imprenditore che alle elezioni del 2012 ha vinto, di misura per seggi ottenuti (10 a 9), ma con un grande successo personale di preferenze. Lo scontro è emerso sul bilancio discusso in Consiglio, in un momento delicatissimo per le finanze dell'ente, che sta cercando di recuperare dopo la vicenda della «maxi truffa» denunciata pochi mesi fa (si parla di milioni di euro).
Il bilancio alla fine è stato approvato col voto favorevole di «Welcomunity» e l'astensione dei consiglieri di «Ken», ma i sostenitori di Meghnagi si sono dimessi e dalla loro area si è levata una polemica molto forte contro gli alleati-rivali, accusati di aver chiesto come contropartita un rimpasto in giunta. Un'accusa che viene respinta e smentita con forza dai consiglieri di Ken, che danno una versione del tutto diversa. La ricostruzione è affidata a Gadi Schoenheit, consigliere e responsabile delle relazioni esterne della Comunità: «Un mese fa abbiamo preparato un documento, scritto e mandato a Meghnagi, cui abbiamo proposto una fase nuova e un nuovo programmi di governo per uscire dall'emergenza finora dettata dall'emergenza del dissesto finanziario». «La realtà - precisa Schoenheit - è che Meghnagi non ha più la maggioranza del Consiglio ma ciò nonostante noi non abbiamo mai chiesto nuovi posti o deleghe, e abbiamo sempre riconosciuto Meghnagi come vincitore delle elezioni e presidente.
Avendo ricevuto la relazione sul bilancio il giorno prima del voto abbiamo solo chiesto una riflessione ulteriore su alcuni contenuti, niente di drammatico, solo le parti evidenziate come migliorabili dalla società di revisione che lo ha esaminato. La risposta sono le dimissioni e per noi sono un gesto di irresponsabilità».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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