Concesso il patrocinio anche se nella delibera non viene mai citato il luogo

Concesso il patrocinio anche se nella delibera non viene mai citato il luogo

Chissà se è un piccolo escamotage, per scongiurare le dimissioni minacciate in zona 8 da qualche esponente della maggioranza. Dal presidente Simone Zambelli al verde Enrico Fedrighini, con mesi di anticipo è scattata la rivolta contro l'«Alfa Romeo City Sound 2015» al Montestella. Il festival del rock che dopo l'Arena civica si è trasferito per tre anni all'Ippodromo e dal prossimo primo giugno al 31 luglio ha prenotato i prati verdi del Qt8. Gli ambientalisti sono saliti sul piede di guerra per difendere il parco dall'assalto di tir e spettatori. L'assessore alla Cultura Filippo Del Corno non più tardi dello scorso 31 gennaio sulle pagine del Corriere della Sera invitava gli alleati a mantenere calma e gesso: sarebbe sbagliato vietare i concerti, spiegava che la società si è «impegnata a ripristinare a fine evento il manto erboso in tutte le zone che richiederanno un rinnovamento», per indorare la pillola proponeva di considerarla una sperimentazione nell'anno di Expo, senza dare per scontato (come probabilmente sarà) che il Montestella diventi invece la casa ufficiale dell'estate rock milanese. Tant'è, non si comprende perchè nella concessione del patrocinio approvata il 23 gennaio all'unanimità dalla giunta, ma con le assenze forti (e chissà quanto casuali) dell'assessore al Verde Chiara Bisconti, quello alla Mobilità Pierfrancesco Maran, ambientalista di ferro, e anche del vicesindaco Ada Lucia De Cesaris, non si cita mai il luogo dell'evento. Il progetto, spiega la delibera presentata da Del Corno, «è stato arricchito su richiesta degli assessori competenti di contenuti sociali e strutture sportive che ben si coniugano con le caratteristiche del quartiere e dell'utilizzo dell'area da parte dei cittadini». Verranno offerte ai cittadini occasioni di sport gratuito, corsi di show cooking, silent disco, corsi di disegno e pittura, scuola di dj, esibizione di bande e orchestre milanesi, Per l'edizione 2015 del festival inoltre «sono previsti al massimo 25 concerti di profilo internazionale, oltre a spazi attrezzati ad area sportiva che saranno messi a disposizione in forma gratuita sette giorni su sette». Saranno «attivate tutte le misure a favore del rispetto del verde pubblico, dell'accessibilità, del traffico, viabilità e del rispetto dei limiti acustici». Oltre al logo del Comune invece la società organizzatrice incassa lo sconto del 50% sull'imposta della pubblicità.

Nonostante le polemiche dunque

non solo il festival è già benedetto con il logo del Comune ma è partita la vendita dei biglietti per il ritorno in Italia dei Toto, il 3 luglio, mentre è garantita ma non ancora fissata della tappa milanese di Ben Harper.

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