Condannato a 350 frustate per del vino fatto in casa

Un cittadino britannico rischia di morire dopo la sentenza di un tribunale della sharia dell'Arabia Saudita

Condannato a 350 frustate per del vino fatto in casa

Un anno di carcere e 350 frustate per qualche bottiglia di vino fatto in casa. A tanto è stato condannato il cittadino britannico Karl Andree, finito nelle grinfie della giustizia saudita.

Andree, come racconta il tabloid The Sun, ha 74 anni e da cinque lustri lavora in Arabia Saudita, dove non ha mai avuto problemi. In passato è sopravvissuto al cancro per ben tre volte, ma la sua salute non è robusta.

Per questo, sostengono i figli in un appello al premier britannico David Cameron, non sopravviverebbe alla condanna. Una condanna sopravvenuta con una sentenza che ha dell'incredibile: il tribunale islamico della sharia lo ha ritenuto colpevole dopo che nella sua macchina sono state ritrovate alcune bottiglie di vino. L'alcol, nel Paese, è bandito.

È

assai probabile che Andree, asmatico, non sopravviverebbe alla flagellazione a cui è stato condannato. L'ultima speranza della famiglia è riposta in un intervento diplomatico da parte del governo di Londra.

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