I due melomani di Palazzo Marino? Gianni Confalonieri, braccio destro del sindaco Pisapia e delegato del Comune per Expo, e il consigliere del Nuovo Centrodestra Matteo Forte. Hanno ritirato rispettivamente 37 e 30 biglietti per entrare alla Scala. Il capogruppo dei radicali Marco Cappato, che ha inaugurato da lunedì la «settimana della trasparenza» rendendo noti i nomi di chi usufruisce di pass per la sosta libera sulle strisce gialle e blu, per le corsie preferenziali e l'ingresso in Area C, ha proseguito ieri nella missione pubblicando l'elenco dei soggetti che durante tutto il 2013 hanno usufruito di posti gratuiti, destinati al Comune, nei teatri milanesi. Ma i politici preferiscono il calcio, se ci fosse stato qualche dubbio lo confermano i numeri. Difficile che i consiglieri lascino indietro i due biglietti riservati per una partita di campionato a San Siro. Ma dei 3.056 posti messi a disposizione dalla Scala nel 2013, ne sono stati utilizzati solo 762, circa un quarto. Tra gli assessori in pole position c'è Cristina Tajani, con 11 poltrone, una di meno la collega Daniela Benelli. Tra i consiglieri, dopo Forte si distingue l'altro Ncd, il capogruppo Marcovalerio Bove, e la Pd Marilisa D'Amico uscita qualche mese fa dall'aula. Tra i dirigenti più affezionati alla Scala, dopo Confalonieri vengono il direttore della Cultura Antonio Calbi (16 biglietti) e il capo di gabinetto del sindaco Maurizio Baruffi (14). Sette cittadini sono entrati su richiesta del sindaco, altri due posti offerti alla presidente delle Scuole civiche Marilena Adamo, tre al consulente del sindaco Massimo Chierici, 4 alla direttrice del carcere di San Vittore Gloria Manzelli.
Usati metà dei posti disponibili agli Arcimboldi (335 su 704) qui i più presenti dell'aula sono il consigliere Fi Carmine Abagnale (17 biglietti) e il capogruppo Alan Rizzi (16). Al Piccolo Teatro usati solo 178 ingressi e restituiti addirittura 2156.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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