La Dia (Divisione investigativa antimafia) di Milano ha arrestato due imprenditori, accusati di associazione a delinquere, corruzione e riciclaggio nell'ambito dell'indagine sul piano di governo del territorio di Trezzano sul Naviglio.
L'inchiesta, coordinata dai pm Paolo Storari e Laura Pedio della Dda di Milano, aveva già portato all'arresto, il 14 maggio, di altre nove persone. Gli imprenditori finiti in manette ieri sono Antonio Concolino, 68enne di origini calabresi attivo nel settore edile, e Silvio Ferri, 59 anni di Trezzano, imprenditore di imballaggi. Oltre all'associazione a delinquere per entrambi, a Concolino sono contestati «episodi di corruzione nei confronti di amministratori del Comune di Trezzano», si legge in una nota, mentre a Ferri il riciclaggio, in quanto si era prestato a depositare il provento di tangenti su conti in Svizzera». Entrambi sono stati portati a San Vittore.
L'indagine ha accertato una lunga serie di illeciti in gran parte legati all'approvazione del Pgt del comune di Trezzano sul Naviglio e ai tentativi di condizionarne gli atti, portando in carcere a maggio due assessori comunali e il locale comandante dei vigili, anch'essi accusati di corruzione.
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