Cortile nuovo, un viale delle Scienze e staff in divisa firmata Trussardi

Francesca Amè«Feeling Brera», la Grande Brera ci sarà davvero quando sarà valorizzato il suo genius loci, lo spirito del posto. Vale a dire: riportare Brera nel cuore (non solo geografico) di Milano e riportare il visitatore al centro dell'esperienza museale di tutto il Palazzo, Pinacoteca, Biblioteca, Accademia, Osservatorio, Orto Botanico compreso. Queste le linee guida del corposo piano di James Bradburne. Ascolto, accessibilità e accoglienza sono il cuore del progetto. Si comincia dalle piccole cose che, come spesso accade, hanno un valore simbolico: il cortile sarà presto arredato con panchine per evitare il perenne bivacco degli studenti, saranno messi cestini, segnaletica adeguata, stendardi. Il prossimo anno si penserà a uno shop e a una caffetteria degna di un museo europeo, affinché Brera diventi punto di aggregazione. In agenda anche la riqualificazione del corridoio di collegamento con l'Orto Botanico, con l'obiettivo di valorizzare il giardino e l'osservatorio astronomico, anche per incontri sotto le stelle: entro il 2018 l'ingresso di via Fiori Scuri diventerà una sorta di «viale delle Scienze». «Brera juicy», Brera come «ghiotta esperienza del sapere», dice Bradburne: le 38 sale del museo, nell'arco di tre anni, saranno riallestite, dotate di didascalie più chiare, ci saranno nuove e più comode sedute e lo staff vestirà uniformi nuove, firmate Trussardi». Se il museo è per Bradburne «un luogo dove tutto può succedere» (serate danzanti comprese), il visitatore sarà fidelizzato grazie a un nuovo biglietto di 10 euro valido per ingressi liberi tre mesi, complice la collaborazione con gli Amici di Brera. In attesa che deadline fissata a dicembre 2018 Palazzo Citterio sia disponibile ad accogliere le collezioni Jesi e Vitali, ogni anno saranno pensati tre focus su tre capolavori della collezione, in dialogo con un dipinto ospite. Si comincia il 17 marzo con lo «Sposalizio della Vergine» di Raffaello a confronto con l'omonimo quadro del Perugino in arrivo dal museo di Caen.

Dal 16 giugno, data importante perché ci sarà anche il taglio del nastro del nuovo ingresso della biglietteria, con info-point riorganizzata e wi-fi nelle sale, approfondimento sul «Cristo Morto» del Mantegna e, dal 27 ottobre, sul Caravaggio.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica