Cronaca locale

Così la festa del libro invade Milano

La kermesse (da mercoledì a domenica) s'allarga: oltre 3mila autori e 1.500 eventi

Così la festa del libro invade Milano

Milano legge di più: lo dice l'ultima classifica Amazon e anche se non basta, è un buon viatico non solo per la capitale italiana dell'editoria, ma anche per l'ottava edizione di Bookcity, dal 13 al 17 novembre. Promossa dal Comune, col sostegno di Fondazioni, banche, del gotha dell'impresa milanese, in collaborazione con Aie - Associazione italiana editori, Aib - Associazione italiana biblioteche, Ali - Associazione librai italiani e Lim - Librerie indipendenti, Milano Bookcity è il miglior modo per la città di confermare di meritarsi il titolo Unesco di capitale creativa per la lettura. Questa edizione: oltre 3mila autori, fra cui due premi Nobel; a Milano arriva il drammaturgo e scrittore nigeriano Wole Soyinka che, con i suoi studi da Ibadan a Leeds raccolse, nel 1986, il massimo riconoscimento per la letteratura. Accanto a lui, il 15 novembre alle 10 alla Bocconi sarà anche Svjatlana Aleksievi, giornalista bielorussa e cronista dei fatti di Chernobyl, premiata dall'accademia scandinava sempre per la letteratura nel 2015 e testimone in città dell'undicesima conferenza mondiale Science for Peace con un incontro sul tema «Il racconto della catastrofe e la catastrofe del racconto». Parola d'ordine di questa edizione è «inclusività» che si allarga ai 1.500 eventi in cartellone in 250 sedi. Il cuore resta il Castello Sforzesco, i poli tematici saranno molti: arte e fotografia trovano casa a Palazzo Reale e al Museo del Novecento e Triennale con la mostra di Paolo Pellegrin; attualità e politica all'Ispi -Istituto dei ciechi, Martinitt e Stelline. Per i bimbi gli eventi si concentrano al teatro Munari e al Muba. Il food ha la sua cucina a cascina Cuccagna. L'inaugurazione scatta il 13 alle 20.30 al Dal Verme: «Convivenze» chiama a raccolta Paolo Giordano, Michela Marzano e Simone Savogin a dialogo con il romanziere basco Fernando Aramburu, Strega nel 2018, che riceverà il sigillo della città. A chiudere penseranno le note della Filarmonica di Milano diretta da Marco Seco sul palco del teatro dell'Arte, domenica 17 alle 21, con musiche di Schubert e Beethoven e letture da Carlo Emilio Gadda (www.bookcity.

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