Cronaca locale

Cracco: "Vi racconto la mia sfida in Galleria"

Dalle cucine al docufilm sul canale 9: lo chef, ex star dei cooking show, racconta davanti alle telecamere la sua sfida in Galleria

Cracco: "Vi racconto la mia sfida in Galleria"

«Gli ostacoli? Io non amo saltare, quindi ci vado contro e li abbatto». Lo chef vicentino ex star di programmi come MasterChef e Hell's Kitchen è il «sergente cattivo» che tormenta gli aspiranti cuochi, ma per conoscerlo meglio c'è ora «Cracco Confidential», il docu-film che andrà in onda domani in prima serata sul canale Nove. Per presentare la serata evento che mostrerà il dietro le quinte del lavoro di Cracco nel suo «Cracco Galleria», il ristorante su tre piani da poco aperto in Galleria Vittorio Emanuele, il salotto più esclusivo dei milanesi. «Cracco Confidential racconta com'è nato il mio ultimo sogno e rischio spiega lo chef - vale a dire questo locale polivalente nel cuore della città, mostrando gli imprevisti, l'impegno che ci mettiamo dalla mattina alla notte quando chiudiamo, e anche come abbiamo ristrutturato più di mille quadrati di palazzo. Perché, sia chiaro, fosse stata un'impresa facile, mica me la davano».

Tutti sanno dell'affitto più che milionario che Chef Cracco paga ogni anno per stare qui, la scommessa imprenditoriale è titanica: «Quando lavoravo da Gualtiero Marchesi confida Cracco ogni tanto il maestro saltava fuori con la sua aspirazione: un giorno andrò in Galleria. Poi, si rassegnò. Era nelle sue corde stare in centro, a due passi dalla Scala. Il mio grande rammarico è non avere Gualtiero qui ora, per mostragli tutto». La scommessa di «Cracco Galleria» ha comportato qualche sofferenza: «Chiudere un locale che andava bene, quello in via Victor Hugo, è stato doloroso». Ora, tutte le energie di Chef Cracco sono in questa impresa (oltre a Carlo e Camilla in Segheria, l'altro locale in via Meda): «Tv? Se me lo chiedete tra un anno vi dico di no. Se me lo chiedete tra 5 anni, potrei pensarci.

Ora devo stare qui».

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