Tra le criticità anche clochard e mancanza di controlli

Tra le criticità anche clochard e mancanza di controlli

Dalla movida ai clochard. Il Consiglio di Zona 1 indica alla polizia locale i «punti sensibili» del centro da controllare con più attenzione durante i 6 mesi di Expo. Con un ordine del giorno votato il 17 febbraio (19 voti a favore, astenuti Lega e Fi) il Parlamentino chiede al settore Sicurezza di «potenziare alcune attività dei vigili dal punto di vista della mobilità e sicurezza». E le indicazioni sono precise: in orario diurno dovrà aumentare i passaggi dei ghisa di quartiere e le pattuglie dovranno concentrarsi sul «controllo della sosta, specie su passi carrai, doppia fila e intralcio ad auto e pedoni», sul «rispetto delle norme di igiene e del deposito di rifiuti su strada e nei parchi», e prestare «attenzione alle situazioni critiche determinare da persone senza fissa dimora, con interventi coordinati con i servizi sociali, specie nelle aree di corso Garibaldi, via Cusani, via Marina, corso Europa e limitrofe». Magari i consiglieri di sinistra così attenti ai clochard durante l'emergenza freddo dal primo maggio preferirebbero farli scomparire dal centro, la vetrina di Expo. Di giorno, si richiede infine la presenza dei vigili sul controllo dell'abusivismo commerciale e sulla prevenzione di reati minori. In orario serale e notturno, invece, la Zona 1 chiede di allargare i controlli già previsti nelle aree della movida (Colonne di San Lorenzo e Arco della Pace in particolare) ad «altre aree sensibili, come largo la Foppa, piazza Sant'Agostino, viale Regina Margherita, via Orti, San Marco, giardini di via Numa Pompilio, via santa Croce». La sera, infine, massima attenzione sulla sosta selvaggia sulle strisce gialle riservate ai residenti e sui passi carrai, sulla guida in stato di ebbrezza e sugli eccessi di velocità.

Con un altro ordine del giorno, la Zona 1 porta invece l'attenzione del Comune sulla viabilità e la pavimentazione dell'area Ponte Vetero-Mercato-Garibaldi, «schiacciata» tra aree pedonali e Ztl per cui sull'unico incrocio a doppio senso di marcia si concentra un traffico intenso. Tra via Mercato e Ponte Vetero, è scritto nel testo, «si contano fino a 53 passaggi di tram all'ora in ambo i sensi di marcia (in vie adiacenti come Foro Bonaparte appena 15) e da poco tempo ad aggravare la situazione la situazione è cominciato il passaggio di bus turistici».

Si chiede dunque di rivedere il tracciato di alcune linee Atm e la posizione o l'ampiezza della fermata taxi in via Mercato che ostacola la viabilità. L'ordine del giorno segnala anche i rischi causati dal «pessimo stato delle lastre di granito in corso Garibaldi» e «la presenza di 2 imponenti orologi pubblici nell'arco di 50 metri lungo via Mercato».

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