Dalla Via Crucis al pellegrinaggio a San Vittore

Secondo appuntamento della Via Crucis in Duomo con l'arcivescovo, Angelo Scola, che ieri sera ha accompagnato i fedeli tra le stazioni della passione di Gesù raccolte dal titolo «I volti della misericordia». Tra i punti di riflessione l'incontro con sua Madre, Gesù che è aiutato dal Cireneo a portare la Croce e la Veronica che ne asciuga il volto. La Croce ha percorsola navata centrale, portata nell'ultimo tratto dal cardinale. Durante la serata momenti musicali, la lettura dei brani evangelici e di testimonianze, l'omelia di Scola, invocazioni e canti.La Quaresima, ovvero i quaranta giorni che preparano alla Settimana santa e alla Pasqua, è un momento denso di appuntamenti spirituali, che si legano anche all'Anno giubilare della Misericordia. E venerdì l'arcivescovo Scola guiderà proprio la Via Misericordiae. L'appuntamento per tutti i milanesi è appunto venerdì 4 marzo, alle 20.30, presso la Basilica di Sant'Ambrogio, per una veglia itinerante col cardinale Scola dal titolo «Chi è questo uomo che perdona?». Le tappe previste sono tre: piazza Sant'Ambrogio, piazza San Vittore e piazza Filangieri, davanti al carcere. In occasione della Via Misericordiae saranno anche raccolte offerte tra i partecipanti, il cui ricavato sarà utilizzato per finanziare borse lavoro a ex carcerati.Il testo evangelico che farà da filo conduttore alla Veglia è quello della peccatrice perdonata raccontata nel Vangelo di Luca e sarà accompagnato dai commenti scritti dai detenuti di tre reparti di San Vittore: il Clinico, il Femminile e quello che ospita persone con dipendenze di droga o alcol. Al termine della serata saranno consegnate a tutti i presenti tre preghiere scritte dai carcerati di Opera, Bollate e San Vittore.Evento giubilare anche oggi alle ore 15.30, in Duomo: ventuno vescovi attraverseranno insieme la Porta santa del Duomo per il Giubileo della Misericordia. Saranno i vescovi delle 10 diocesi lombarde, al termine della Conferenza Episcopale Lombarda in programma in Curia. Accanto al cardinale Angelo Scola, l'arcivescovo emerito di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi.

E poi Francesco Beschi, vescovo di Bergamo, Luciano Monari, vescovo di Brescia, Diego Attilio Coletti, vescovo di Como, Oscar Cantoni, vescovo di Crema, Antonio Napolioni, vescovo di Cremona, Maurizio Malvestiti, vescovo di Lodi, Roberto Busti, vescovo di Mantova, Corrado Sanguineti, vescovo di Pavia, Maurizio Gervasoni, vescovo di Vigevano, Mario Delpini, vicario generale della diocesi di Milano, i vescovi ausiliari di Milano Franco Agnesi ed Erminio De Scalzi, Paolo Martinelli, Luigi Stucchi, Pierantonio Tremolada, i vescovi ausiliari emerito di Milano, Angelo Mascheroni e Marco Ferrari, il vescovo emerito di Vigevano, Vincenzo Di Mauro, il vescovo emerito di Cremona, Dante Lafranconi.