Dai botti a Chagall: caccia agli sponsor per 9 milioni di euro

Servono fondi per mostre, eventi e perfino il Capodanno Così Palazzo Marino apre il bando per attirare i privati

Dai botti a Chagall: caccia agli sponsor per 9 milioni di euro

Per la mostra «Bernardino Luini e i suoi figli» in programma a Palazzo Reale dal 10 aprile al 13 luglio servono 800mila euro. A ottobre, sempre a Palazzo Reale, si prevedono lunghe file per «Van Gogh». I capolavori del pittore olandese si potranno ammirare fino a marzo 2015.

Il Comune chiede almeno 200mila euro. Non di biglietto, ovviamente, ma di sponsorizzazione per allestire gli spazi. Per gli «Expo Days», un mese di concerti, letture pubbliche, proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali che si terranno in vari luoghi della città (dal primo maggio al 3 giugno) ne serviranno almeno 400mila (possono partecipare più aziende, ma l'offerta minima è di 20mila euro prendere o lasciare). In tempi di bilancio in rosso, i fondi privati sono ossigeno per la cultura. Il Comune ha aperto da ieri la caccia per il 2014, con un avviso pubblico che resterà aperto tutto l'anno e che potrà via via integrarsi con nuovi eventi in cerca di sponsor. La lista (per ora) arriva almeno a quota 8,7 milioni per iniziative specifiche, a cui si aggiungono le voci più generiche del sostegno alle biblioteche (20mila euro a progetto) e all'attività di comunicazione istituzionale dell'assessorato (dai 20 ai 40mila euro a progetto). Chi vuole avere l'«esclusiva» su un'iniziativa deve garantire il finanziamento di almeno il 70 per cento della spesa. I vantaggi per lo sponsor: visibilità nelle conferenze stampa, logo su manifesti, opuscoli, inserzioni pubblicitarie. I partecipanti non devono avere contenziosi con l'amministrazione, conflitti di interesse. Escluse sponsorizzazioni che riguardino la propaganda di natura politica, sindacale, religiosa, di dubbia moralità, i messaggi offensivi incluse le espressioni di fanatismo, razzismo, odio o minaccia.

L'elenco dei progetti dunque. Per ognuno c'è un valore stimato, talvolta l'offerta minima richiesta per diventare sponsor ufficiale, la scadenza ovviamente in largo anticipo sulla data d'inizio. C'è il sostegno alla gestione dei musei civici, 100mila euro per ogni sede, la sponsorizzazione da 950mila euro del motore di ricerca on line «Graficheincomune» (dal primo settembre, per un anno), la mostra «Paolo Monti» al Castello Sforzesco «vale» 120mila euro. Di tutto un po'. A Palazzo Morando servono fondi sia per il riallestimento dell'illuminazione (100mila euro) sia per la mostra «Manzoni vero e falso. I promessi sposi», dal 28 aprile al 7 settembre (200mila euro). Il Comune cerca almeno 715 euro di contributi sul Museo del Novecento (100mila solo per le mostre di Bruno Munari e Bruno Danese), almeno 2,3 milioni su Palazzo Reale dove si alterneranno tra quest'anno e marzo 2015 le opere di Marc Chagall, Segantini, Gabriele Basilico, Van Gogh. Sos fondi per gli eventi-spettacolo, come la «Primavera a Milano» e «Autunno a Milano», sei mesi in tutto di concerti, performance, teatro di strada, 120mila euro ciascuno. O per Piano City, che tornerà dal 16 al 18 maggio (almeno 250mila euro).

Per garantire una diffusione della Prima della Scala fuori dal teatro, e quindi filodiffusione, conferenze, lectio magistralis, divulgazione nelle scuole serviranno 150mila euro. Mezzo milione infine per il Veglione di San Silvestro in vari luoghi e il concerto di Capodanno 2015.

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