Dalle auto ai liquori I tesori delle aziende finiscono in mostra

Le aziende mettono in mostra i loro gioielli di famiglia: fino al 23 novembre si celebra la tredicesima edizione della Settimana della Cultura d'impresa, occasione perfetta per conoscere o rivedere i musei e gli archivi aziendali, non sempre fruibili al pubblico. Museimpresa, associazione italiana archivi e musei d'impresa con una cinquantina d'iscritti in Italia, quest'anno presenta una novità: giovedì 20 novembre «Una notte al museo...d'impresa» prolunga l'apertura delle sedi fino a mezzanotte. A Milano e dintorni aderiscono all'iniziativa della visita in notturna la Galleria Campari a Sesto San Giovanni, la Collezione Branca, il museo Kartell di Noviglio, la fondazione Pirelli e il museo Zambon di Bresso. E proprio alla Lombardia va il primato del numero di musei di questo genere: ventidue sono gli iscritti all'associazione, con il recente ingresso della Sisal di Peschiera Borromeo, l'archivio che conserva le vecchie schedine, ancora vidimate a mano, un vero e proprio spaccato della storia italiana. Ci sono poi musei più noti, come quello del Cavallo Giocattolo della Chicco a Grandate, in provincia di Como, all'archivio storico dell'Alfa Romeo, passando per gli antichi laboratori farmaceutici della Bracco, per i distillati della Collezione Branca. E musei di più recente formazione, come la Galleria Campari realizzata a Sesto che per la Settimana della Cultura di Impresa spalanca il suo archivio e riflette su alcuni gioielli che hanno fatto la storia della grafica e dell'illustrazione, come i lavori di Bruno Munari, capaci di cambiare il modo di comunicare (incontro sul tema giovedì 20 novembre, info: 02.62251). Tra le visite da non perdere, quella alla Fondazione Pirelli: sabato 22 novembre (prenotazione allo 02.64423871) tour guidato alla Bicocca degli Arcimboldi, alla Fondazione e al quartier generale Pirelli progettato da Vittorio Gregotti. Branca mostrerà in via del tutto eccezionale la grande botte madre di Stravecchio Branca (83mila litri di capienza), all'interno di una visita guidata tra distillati ed erbe che si intreccia con la storia del conte Niccolò Branca (lunedì 17 novembre, info: 02.8513970). Altre aziende hanno puntato tutto sull'innovazione: Zambon, ad esempio, ha chiamato l'architetto Massimo De Lucchi per realizzare «Oxy- gen», un'avveniristica bolla d'aria che contiene un percorso didattico ed educativo per i più piccoli sul tema del respiro (a Bresso, visitabile fino a sabato 15 novembre, info: 02.665241). Non mancano le riflessioni sul ruolo delle imprese, dell'innovazione e dell'artigianato in Italia: ieri sera, alle 18, al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, c' stata una tavola rotonda sul tema organizzata da Assolombarda.

La settimana della Cultura d'Impresa si chiude portando tutti al cinema: domenica 23, sempre al Museo della Scienza, maratona cinematografica dal titolo «Cinema industriale e made in Italy: dal boom a Expo2015» ripercorre, tra spot pubblicitari e documentari, la storia delle eccellenze italiane nel campo enogastronomico, nella moda, nel design, nei motori.