Dimezzati i pass per le corsie riservate

Dimezzati i pass per le corsie riservate

Corsie, ora, ancora più «riservate». Il Comune ha dato un taglio netto ai pass che permettono di viaggiare nelle corsie destinate ai servizi pubblici. Le sette pagine dell'ordinanza firmata ieri dall'assessore al Traffico Pierfrancesco Maran si possono sintetizzare tutte in tre numeri: i conterassegni passano infatti da 4.100 a non più di 2.500. Il 40 per cento in meno, tanto per capirsi. Il nuovo corso prenderà il via il 1 ottobre del 2012. Fino ad allora varranno ancora le vecchie regole. E tutti i guadagni saranno finalizzati all'abbattimento delle barriere architettoniche. Nello specifico, dunque, niente più pass per le banche, azzerati anche quelli per i servizi postali, per i partiti politici e le organizzazioni sindacali. Le corsie preferenziali per tutte queste categorie d'ora in avanti diventeranno off limits, come per tutti i comuni mortali. Ci sono invece altre categorie che continueranno a poter usufruire di qualche agevolazione ma solo in casi specifici. Si tratta ad esempio dei medici, che avranno il permesso solo per interventi urgenti e di pronta reperibilità. Oppure gli istituti di vigilanza privata, ora autorizzati senza alcun limite e invece da ottobre saranno limitati a interventi in situazioni di oggettiva emergenza. Le associazioni senza scopo di lucro avranno il pass ma soltanto se appartengono al settore dell'assistenza socio-sanitaria, ad esempio che riguarda i malati di Alzheimer, cure palliative, chi deve garantire le cure fisioterapiche a domicilio per casi gravi o le cure urgenti domiciliari, l'assistenza ai disagiati e alla mensa dei poveri. Anche i giornalisti avranno un numero di pass limitati così come le società private con capitale sociale deliberato superiore a 10 milioni di euro e con l'auto nella disponibilità della società, del presidente o dell'amministratore delegato avranno diritto a un massimo di 3 pass per ciascuna società. Per questa categoria il Comune sta pensando alla possibilità di assoggettare il rilascio del pass al pagamento.
Quello che il Comune guadagnerà dalle autorizzazioni sarà utilizzato per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Le richieste di autorizzazione saranno esaminate da una specifica commissione che farà anche periodicamente i controlli per la verifica dei requisiti.


«Abbiamo garantito una riduzione del 40% dei pass per le corsie riservate, inserendo criteri di trasparenza anche per togliere margini di arbitrarietà nella decisione», ha detto Maran. «Saranno rivisti anche i numeri dei pass concessi ai singoli: una persona non potrà avere più di un'autorizzazione».

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