Distrutto il Presepio di Santa Giustina ad Affori

Nessun rispetto per i simboli, neppure per un Presepio di Natale. L'ultimo episodio sabato mattina. Brutta sorpresa per il parroco di Santa Giustina, don Edy Cremonesi (nella foto), il Presepio, davanti alla chiesa di Affori, è stato preso di mira da vandali che hanno spaccato il recinto con le lucine. Dopo un furto subito l'anno scorso però, don Edy si era premunito: «Mi hanno rubato tutte le pecore, allora quest'anno ogni sera, quando chiudo la chiesa, porto dentro le statuine». Fedeli e passanti si sono fermati a guardare indignati. Sono stati chiamati i carabinieri, che ora indagano sull'episodio. E non sono mancate le reazioni politiche.

Il consigliere del Municipio 9 Enrico Turato e Marco Osnato, parlamentare di Fratelli d'Italia, «esprimono la loro vicinanza alla comunità di Affori e alla Parrocchia di Santa Giustina, colpita con la distruzione del Presepio sul sagrato della chiesa stessa ed evidenziano una forte preoccupazione per l'obbiettivo scelto, ovvero quello religioso». Lo comunica una nota diffusa ieri dai due esponenti del partito di Giorgia Meloni. «Non vorremmo che la scelta di distruggere il Presepio - prosegue il commento - nascondesse qualcosa di diverso dal semplice vandalismo oramai consuetudinario nelle nostre periferie: invitiamo gli organi di polizia ad approfondire la situazione». E ancora.

«Purtroppo - concludono Osnato e Turato - questa è la sicurezza che abbiamo a Milano fuori dalla cerchia dei bastioni tanto cara al sindaco Sala e ad

alcuni mass-media a lui asserviti. Ci chiediamo cosa si aspetti ad attivare un vero piano di presidio del territorio della città e la si smetta di pensare di risolvere questo problema dipingendo qualche pois in alcune piazze».