«Divise tra casa e lavoro, sono donne eroiche»La psichiatra Federica Mormando

«Le mamme milanesi? Eroiche. In questa città se non sei miliardario, con tutte le difficoltà di spostamenti che ci sono, la scuola, le baby sitter, gli accompagnamenti vari se una mamma riesce pure a lavorare, a non odiare i bambini e avere anche qualche sorriso per il marito come possiamo definirla se non eroica?».
Mamma più che imperfetta, donna normale e quindi proprio per questo eccezionale è quello di cui parla la psichiatra Federica Mormando (nella foto) nel commentare i dati milanesi diffusi dal Comune. Specie quello che registra l'aumento del numero di figli rispetto al passato: in venti anni la media per madre è passata da 0,98 a 1,33. «È l'istinto di sopravvivenza. Una sfida verso chi ogni giorno ci fa vedere nero. La fine del mondo, i Maya, la crisi, l'ambiente che soffoca. Questo dato è la speranza, dice “col cavolo che è finita“. Nel fare i figli c'è una grande motivazione personale». Una motivazione che a Milano si manifesta piuttosto avanti con l'età. «Credo in una città come questa sia più frequente il fatto che le donne vogliano prima concludere gli studi, poi avere una casa e trovare anche un lavoro per pagarsela. E qui forse è anche meno facile trovare un lavoro così come scegliersi un marito. Ci sono più opportunità e meno pressioni. Oltre al fatto che spesso non ci sono aiuti. I nonni magari lavorano e non sono disponibili per assistere i nipoti. Sono decisamente più autonomi rispetto ai nonni di altre città». Non solo. «C'è anche meno pressione culturale», fa notare Federica Mormando - Fino a qualche tempo fa chi a una certa età non aveva ancora bambini era sottoposto a un fuoco di fila di domande da parte di amici e parenti. «Ora il fiato sul collo si è allentato e diventare mamma è una scelta senz'altro più libera» che per questo viene fatta anche più tardi.

«Non si è più giudicati. Chi sceglieva di non avere figli fino a qualche anno era visto male, si doveva quasi giustificare». E le straniere? «Per loro è diverso. Spesso i figli sono un'assicurazione sulla vita...».