Prima che la moda sia, il cinema è. Per la prima volta l'hanno intitolata «Movieweek» ed è un insieme di varie anime. Una raffica di proposte e spunti prendono per mano la città portandola nella magia di un'arte che è anche industria e fatica a comprendere dove finisca l'una e inizi l'altra. Ben venga però ciò che arricchisce cultura e approfondimento. Serve quindi una bussola per orientarsi in un mare magnum in cui l'unico imperativo è non perdersi perché la rassegna parte giovedì e finisce il 19.
I DOCUMENTARI
«Visioni dal mondo. Immagini dalla realtà» è l'evento più prestigioso della settimana e - ormai da quattro anni - racconta la società del terzo millennio attraverso prospettive diverse. Come in passato, anche questa edizione ha in serbo sorprese importanti fra le 30 opere che nel giro di quattro giorni verranno proiettate gratis sugli schermi di Triennale, Fondazione Feltrinelli e Museo della scienza e della tecnologia. The school in the cloud di Jerry Rothwell, ad esempio, si sofferma sull'educazione e l'istruzione nel secolo del web. In parallelo ci sono una scuola bengalese, totalmente digiuna dalle seduzioni internettiane e una scolaresca del Regno Unito con un'accentuata dipendenza dalle sirene della Rete. Il bilancio lascerà riflettere. Come il tema di Transformer di Michael Del Monte che racconta la storia di un body builder abbandonato a se stesso dagli sponsor, i genitori e il grande circo delle competizioni quando annuncia di sentirsi transgender. Di grande impatto anche Wall di Cam Christiansen che indaga il rapporto della divisione attraverso il muro che separa Israele e Palestina raccontando questo secolare dissidio con la tecnica del disegno di animazione. L'handicap viene affrontato invece in Blindly dancing di Fabio Palmieri attraverso il rapporto fra il mondo degli ipovedenti e la danza, osservato da una scuola che insegna il ballo a chi non vede. Volti importanti arricchiranno il programma di questo festival in cui è annunciata la presenza di Gianni Amelio, regista de La tenerezza, Lamerica, Il ladro di bambini e L'intrepido, ambientato a Milano, oltre a Costanza Quatriglio, reduce dal festival del film di Locarno dove ha presentato fuori concorso Sembra mio figlio e Pietro Marcello che - sempre sul lago Maggiore, sponda svizzera - qualche anno fa aveva proposto il nostalgico e struggente Bella e perduta.
LO SPORT
La Movieweek sarà l'occasione per «assaggiare» la rassegna dedicata al film sportivo che si svolgerà dal 14 al 19 novembre a Palazzo Giureconsulti. Il cinema narra favole, non sempre a lieto fine, anche sulla vita e le gesta degli sportivi. Noti o dimenticati, conta poco. Tutti sono rimasti nel mito. Nell'immaginazione. E nei cuori. Molte volte sono perfino l'argomento di discussione in cui accanirsi, a colpi di gossip e risultati in nome di un campanile rappresentato dalla maglia di appartenenza. È il caso di Ronaldo vs Messi: face off! che mette in risalto la rivalità fra i due più celebrati fuoriclasse del pallone di questi tempi. Ma siccome molto contano anche i tempi andati, ecco che dal baule dei ricordi spunta la fisionomia del recordman di reti segnate nel campionato italiano. Il vercellese Silvio Piola sarà ricordato con il cortometraggio Silvio Piola, il cacciatore di goal interpretato da Neri Marcorè che sarà ospite della manifestazione con la figlia del calciatore Paola Piola. L'ultimo spettacolo di Pelè di Emanuela Audisio e Matteo Patrono rievoca invece la partita che ha concluso la carriera del giocatore brasiliano, simbolo del calcio di tutti i tempi e primatista mondiale di sempre per il maggior numero di segnature. Franco Ascani - docente di sport e marketing all'università della Bicocca, membro del Cio e presidente internazionale Ficts - premierà l'ex presidente dell'Inter dei record, Ernesto Pellegrini e svelerà gli altri ospiti e i protagonisti della rassegna novembrina lunedì 17 e martedì 18 alle 18 in via De Amicis 17 con accredito gratuito da richiedersi all'indirizzo http://www.sportmoviestv.com/accredito/. I filmati proiettati nel chiostro saranno preceduti da un risvolto culturale con la visita all'Anfiteatro romano risalente al I secolo.
FUORICINEMA
Il tempo sarà il tema scelto quest'anno per la terza edizione di Fuoricinema che da venerdì a domenica a CityLife concentrerà una parata di stelle e alcune proiezioni anticipate. Tra i film, venerdì alle 20.30 verrà proposto l'attesissimo BlacKKklansman di Spike Lee, premiato a Cannes e a Locarno e di imminente arrivo nelle sale italiane. Sabato sera dedicato ai più piccini con Gli imperdibili 2 e domenica con due appuntamenti in successione. La prima puntata della miniserie tv Sharp objects sarà seguita da Una storia senza nome di Roberto Andò sul misterioso furto di una Natività caravaggesca, avvenuto a Palermo. In mezzo a questo succulento piattino cinematografico ci saranno incontri, dibattiti e soprattutto risate, confinate nell'ultima giornata della kermesse. Venerdì sul palco di Fuoricinema si alterneranno Il terzo segreto di satira (alle 17), Paolo Virzì (alle 17.45) e Cristina Comencini (alle 19.15). Sabato a mezzogiorno Umberto Galimberti terrà una lezione sul tema di questa edizione. Il tempo. Mezz'ora dopo Tullio Solenghi inaugurerà la sfilata di ospiti tra i quali figurano Teresa Mannino (alle 14), Luca e Paolo (alle 16) e Serena Dandini (alle 17.45). Domenica all'insegna del buon umore con Alessandro Bergonzoni (alle 12.45), Teo Teocoli (14.15) oltre a Frank Matano, David Riondino e Gino & Michele, tra gli organizzatori dell'evento. I registi Mario Martone (alle 15.
15), Giuliano Montaldo (alle 16) e l'indimenticata Dori Ghezzi (alle 17.15) completano il programma degli incontri. Un omaggio a Ermanno Olmi (sabato alle 16.30) arricchisce la kermesse con uno sguardo al grande autore lombardo.SteG
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