«Se si vuole andare avanti, è bene che ognuno guardi in casa propria». I franchi tiratori del centrodestra che in Regione hanno impallinato la legge sui parchi, aprono lo scontro tra Pdl e Carroccio. Ma il vicepresidente leghista Andrea Gibelli pronuncia lormai classico non ci sto.
Onorevole Gibelli, sono vostri i voti che mancano?
«Piantiamola. Io non voglio mettere il cerino in mano agli altri, ma non ho nemmeno intenzione di riceverlo».
Però quei voti mancano.
«Lavevamo detto al Pdl che qualcuno di noi non era daccordo. Ma non abbiamo avuto nessuna risposta».
I leghisti in disaccordo erano due, i franchi tiratori undici.
«Non posso sapere cosa succede nel segreto del voto».
E quindi il capogruppo Paolo Valentini ha detto che la Lega è inaffidabile.
«Non ci interessano né le imboscate né i dispetti. Ma non vogliamo riceverli».
Si parla di uno scontro di Renzo Bossi e dei varesini con il segretario nazionale Giancarlo Giorgetti che si era già messo daccordo col presidente Roberto Formigoni.
«Lo escludo. E soprattutto escludo assolutamente che la colpa di quello che è successo sia della Lega».
Il cerchio magico?
«Un esercizio di fantasia».
Nella Lega ci sono scontri. Forse per la prima volta.
«Ma la legge sui parchi non e certo il terreno giusto per discutere».
Comunque state discutendo del dopo Bossi.
«Di Lega ce nè una sola. Un partito monolitico e organizzato, ma democratico. Gestiamo un dissenso interno che è semplicemente fisiologico, ma trattandosi della Lega viene amplificato».
Quindi le divisioni ci sono.
«Nessuna divisione. È il Pdl a essere diviso in quattro o cinque fazioni. Ogni giorno nasce un leader, una nuova alleanza. Non si sa mai a chi far riferimento. Noi abbiamo un unico segretario».
Formigoni ha detto che queste cose non devono assolutamente succedere.
«Gli ho telefonato, ci vedremo lunedì».
Cosa gli chiederà?
«Un metodo di lavoro diverso che consenta di evitare questi incidenti».
Lalleanza è ancora salda?
«Limportante è che non si usi la Lega per nascondere una resa dei conti interna al Pdl».
Che fa? Passa il cerino?
«Se non capiscono che così non si fa, rischiamo di farci molto male».
Allora la Lega non è inaffidabile?
«La smettano. Oppure la corsa rischia di essere breve. Molto breve».
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