Cronaca locale

Le domeniche a piedi abbinate alle maratone? Il sindaco «blocca» il Pd

Sala: «Vanno associate all'emergenza smog» Fi: «Una proposta assurda, dem sconfessati»

Chiara Campo

Il sindaco (per fortuna) invece della auto «blocca» il Pd. Una settimana fa era partita del consigliere Alessandro Giungi la proposta di abbinare due o tre maratone cittadine alle domeniche a piedi. L'assessore allo Sport Roberta Guaineri aveva sposato e rilanciato l'idea, portando i potenziali blocchi auto a quota sette: «É un ragionamento che si può fare in modo molto serio. Una parte della città durante quelle giornate è già chiusa al traffico per il passaggio degli atleti e degli appassionati - aveva rimarcato -. Le corse di maggiore impatto sono sei: Stramilano (22 marzo), Milano Marathon (5 aprile), Salomon Running (27 settembre), Pittarosso Pink Parade (4 ottobre), Deejay Ten (11 ottobre) e Milano 21 Half Marathon (29 novembre). Quest'anno poi a Milano ci sarà anche l'arrivo del Giro d'Italia (il 31 maggio), potrebbero trasformarsi in sei giornate ecologiche». Dall'ala sinistra della maggioranza era scattato subito un'altra richiesta: aggiungere alla lista il 22 settembre, il «World car free day» (la giornata mondiale senz'auto). Ma Beppe Sala frena gli entusiasmi: «A me risulta che l'idea sia stata lanciata da Giungi del Pd e Guaineri abbia detto parliamone - premette, anche se l'esponente della giunta si era spinta oltre -. Io dico che in maniera prioritaria i blocchi vanno associati a questioni di inquinamento, io lo associo a quello più che a singoli eventi. Poi se ci dovesse essere un evento così importante da portarsi dietro la città e cogliere l'opportunità, magari anche sì». Ma «io - ribadisce (specialmente) alla sinistra che si aspettava il via libera a sette o otto blocchi delle auto - rimango fondamentalmente dell'idea che gli stop vadano pensati quando le condizioni di smog inducono a farlo». Un'eccezione insomma. Giungi abbozza, non polemizza con Sala ma difende l'ipotesi di bloccare il traffico per le corse più importanti: «Condivido il sindaco nell'idea che le domeniche a piedi siano uno strumento utile in caso di emergenza ambientale. Apprezzo, altresì, che parli di eventi cittadini molto importanti a cui abbinare la domenica a piedi. E confermo la mia idea che le maratone cittadine possano rappresentare proprio uno di questi eventi». Sala incassa invece il plauso del centrodestra: «Sulla proposta assurda di un calendario fisso di domeniche a piedi Sala sconfessa ancora una volta la linea del Pd. Viene da chiedersi se alcuni consiglieri abbiano rapporti col loro stesso sindaco o propongano iniziative alla rinfusa, mossi da fervore ideologico - ironizza il capogruppo regionale di Forza Italia Gianluca Comazzi -.Bloccare le auto in assenza di smog all'insegna della decrescita felice è un'idea talmente assurda che persino Sala ha dovuto congelare gli entusiasmi dei consiglieri della maggioranza, che restano con un pugno di mosche in mano. A giudicare da certi movimenti interni non è illogico pensare che alle prossime Comunali punterà forte su una sua lista civica, per avere maggiore autonomia da un Pd al quale si è sempre rifiutato di aderire».

E a proposito di smog, dopo 5 giorni di superamento consecutivo delle polveri sottili, da oggi sono attive le misure temporanee di primo livello nelle province di Milano e Pavia: stop quindi dalle 8.30 alle 18.

30 nei centri abitati per le auto diesel fino a Euro 4 compreso.

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