Domeniche a piedi: festa e polemiche

Domeniche a piedi: festa e polemiche

Tutti a piedi o quasi. Oppure con i mezzi pubblici, in bici, in pattini o monopattino. Bandite auto e moto e per una domenica si può fare. Ma non sarà una sola quindi gli automobilisti si mettano il cuore in pace. La Giunta ha infatti definito il calendario 2013 delle domeniche a spasso. E la prima è stata fissata il prossimo 17 marzo in occasione della Festa di primavera: dalle 10 alle 18 traffico motorizzato vietato su tutto il territorio comunale, ovviamente con qualche deroga per chi lavora. E con qualche polemica. Sarà infatti l'occasione per pedalare un po' con la 27° edizione di Bicinfesta, la passeggiata organizzata da Ciclobby da Via Dante a Rogoredo, ma non sono in pochi a chiedersi come mai il Comune non abbia deciso di sposare il blocco alla domenica successiva in occasione della 42ma Stramilano quando sulle strade e sulle circonvallazioni della città si riverseranno oltre 50 mila corridori che di fatto paralizzeranno il traffico fino all'ora di pranzo. Sarebbe stato sufficiente posticipare lo stop di una settimana per evitare un doppio stop e qualche litigata agli incroci tra chi corre e chi vuole passare in auto. Ma non si può aver tutto. Così lo stop arriva un settimana prima.
E come tutte le domeniche a spasso sono previste una lunga serie di iniziative e agevolazioni per chi dovrà spostarsi e venire in città. Oltre al potenziamento dei mezzi pubblici (saranno rafforzate le linee della metropolitana, con l'inserimento di treni straordinari, e saranno aggiunte corse ai mezzi di superficie) è stato deciso che gli amici a quattro zampe viaggeranno gratis. Il biglietto urbano Atm sarà valido tutta la giornata, ma anche quello extraurbano, in modo da favorire gli arrivi dall'hinterland. Tre i blocchi già fissati: 17 marzo con la Festa di primavera, il 7 aprile con la Maratona di Milano e il 12 maggio con la Giornata mondiale della Bicicletta. Si continuerà poi il 9 giugno con la Domenica delle scuole e dei bambini, il 14 luglio con la Giornata dedicata agli artisti strada. Dopo le vacanze lo stop arriverà l'8 settembre in occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile e il 13 ottobre in occasione della Deejay-Ten, la corsa podistica ideata cinque anni fa Da Linus e che ora vede al via oltre 10mila partecipanti. Ultima domenica di blocco del traffico sarà quella del 17 novembre che coinciderà con l' avvio della settimana «Siamo nati per camminare». Nell'intenzione di palazzo Marino le domeniche a spasso servono a riportare i milanesi nelle strade e nelle piazze e sono l'occasione per divertirsi e socializzare. Ma non tutti la pensano così. «Pur sapendo che le domeniche a piedi non risolvono nulla, visto che l'aria di Milano è una delle più inquinate della Lombardia- spiega il consigliere di Fratelli d'Italia Riccardo de Corato- Pisapia le ripropone per il secondo anno consecutivo. Sarà una festa per qualcuno, ma al fine del miglioramento dell'aria non incidono assolutamente, come anche Area C, e questo secondo una classifica dell ecittà più inquinate della Lombardia, stilata da Legambiente.Una domenica bucolica che ai fini del miglioramento dell'aria non avrà alcuna incidenza un inutile totem voluto dai pasdaran vetero ambientalisti». La replica arriva a stretto giro di posta dal consigliere comunale del Pd Emanuele Lazzarini. «Criticando le domeniche a spasso De Corato parte da una premessa errata, e cioè che l'obiettivo di queste iniziative sia il miglioramento della qualità dell'aria in città.

Certo, qualche decina di migliaia di auto in meno in circolazione non fanno senz'altro male alla salute, ma l'obiettivo da sempre dichiarato è quello di creare occasioni di socializzazione, festa. Un modo per permettere a tutti di vivere la città senza auto. E meglio».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica