(...) Da lì un'emorragia ingestibile. I medici in sala parto hanno tentato il tutto e per tutto, senza perdere nemmeno un secondo. La donna è deceduta quasi subito e per i due gemellini è stato tentato un cesareo d'urgenza. Purtroppo però i due bimbi sono nati morti. Nonostante avessero superato il limite delle 22 settimane (necessarie per poter parlare di nati prematuri anziché di aborto) i piccolini non ce l'hanno fatta.
In reparto sono tutti estremamente scossi. Il marito della donna ha immediatamente segnalato i fatti alla Procura e ora verrà aperta un'inchiesta. Dal canto suo anche il Policlinico ha specificato che aprirà un'indagine interna e, comunica la direzione, «gli operatori hanno dato la loro piena collaborazione alla magistratura».
«Ora - spiegano i vertici della Mangiagalli - bisogna attendere l'esito delle indagini per capire se la tragedia rientra fra quei casi, pochissimi, in cui la medicina non è purtroppo in grado di evitare l'inevitabile». Potrebbe trattarsi quindi di una tremenda fatalità, senza che ci siano stati errori clinici o trascuratezze del quadro della paziente. Eventuali responsabilità o negligenze verranno accertate nelle prossime settimane. Dal canto loro i medici non si capacitano di quanto accaduto.
«Siamo vicini alla famiglia per questa gravissima perdita - comunica la direzione dell'ospedale - così come siamo accanto ai nostri esperti per dare loro il nostro appoggio. Abbiamo piena fiducia nell'operato di medici e ostetriche che hanno reso l'ospedale uno dei migliori. Non a caso la donna ci era stata affidata da un'altra struttura proprio perché siamo punto di riferimento per le gravidanze con possibili complicanze».
Nella clinica d'eccellenza non si ricordano casi del genere. Forse l'ultimo decesso risale a vent'anni fa, anche di più.
Maria Sorbi
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.