Un tendone-moschea in via Novara? Nonostante lo stralcio del centro islamico, nonostante la delibera contraria del Municipio 7 - gestione centrodestra - e nonostante la protesta dell'allora presidente Marco Bestetti, l'ipotesi torna. E torna nelle commissioni congiunte Olimpiadi, Sport e Rigenerazione urbana del Comune, riunite ieri proprio sullo stato dei lavori del Palasharp, destinato a ospitare l'hockey olimpico.
Inevitabile parlare del futuro della comunità islamica di viale Jenner che da oltre un decennio - «provvisoriamente», certo - viene ospitato proprio al Palasharp nei giorni di Ramadan e il venerdì. «Ho chiesto in commissione quale fosse l'idea della giunta e del Comune rispetto al futuro della comunità islamica che dovrà essere trasferita per l'inizio dei lavori - racconta Riccardo Truppo (foto) vicepresidente del Consiglio comunale di Fdi - abbiamo ricevuto risposte vaghe e gli stessi addetti del Comune che seguono le procedure non hanno avuto disposizioni chiare. Alto il rischio che ci si trovi di fronte a decisioni improvvisate da parte della giunta e del sindaco. Così come è alto il rischio che si impongano dall'oggi al domani decisioni che travolgeranno qualche quartiere di periferia».
«Non vogliamo trovarci una nuova via Padova che di fatto si trasformerà (tra moschee irregolari negli scantinati e moschee autorizzate dal Comune) in un vero e proprio ghetto
contrario a qualsiasi principio di integrazione». Fdi chiederà alle commissioni di «vigilare sullo stato dei lavori» ponendo «domande precise al sindaco e alla giunta su dove intendano trasferire queste centinaia di fedeli».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.