«Due settimane per il sorpasso»

Il 6 maggio kermesse con Berlusconi per lanciare la lista di Forza Italia e il programma dei 100 giorni

Chiara CampoLa rimonta c'è stata, è quasi testa a testa - Stefano Parisi viene dato a 3 o 4 punti di distacco dallo sfidante Pd Beppe Sala - e da ieri il centrodestra ha lanciato l'«obiettivo sorpasso entro due settimane». É la scommessa del coordinatore cittadino di Forza Italia Fabio Altitonante, ieri di fianco alla capolista azzurra alle Comunali Mariastella Gelmini, al capogruppo Pietro Tatarella e i candidati presidenti di Fi nelle zone (Filippo Jarach nella 1, Marco Bestetti nella 7 e Giuseppe Lardieri nella 9) per presentare le prossime tappe della campagna elettorale. Primo: un giro di incontri nelle nove zone tra l'11 al 29 aprile per raccogliere le proposte dei cittadini (anche) sotto l'hastag #ascoltomilano. Sarà la base per costruire un libretto con le 100 azioni da realizzare nei primi 100 giorni di governo in caso di vittoria, un programma concreto che verrà presentato dal leader di Fi Silvio Berlusconi con la lista dei candidati in Comune e nei Parlamentini probabilmente il 6 maggio, al teatro Manzoni o in un'altra grande location. Le prime cento soluzioni assicura la Gelmini «non saranno cose campate in aria, ma con tempistiche e coperture finanziarie ben dettagliate». Alla campagna si affianca l'appello ai milanesi a candidarsi nelle liste di azzurre. «Rassicuro Sala - ribatte Gelmini alle battute dei giorni scorsi - che le nostre liste sono a buon punto e non ci mancano i militanti, ma vogliamo un'apertura maggiore alla società civile, non vogliamo solo chi ha la tessera di partito». I «colonnelli» di Fi tornano sui manifesti elettorali presentati due giorni fa dal Pd, una campagna «tarocco» visto che esibisce come frutto della gestione Pisapia progetti lanciati dagli ex sindaci Albertini e Moratti e spesso - come i grattacieli di Porta Nuova e piazza Gae Aulenti - osteggiati duramente dalla sinistra. Come una pubblicità ingannevole. «Valuteremo se ci sono gli estremi per una denuncia per truffa - provoca Tatarella -. Tra un pò diranno che anche il Duomo lo hanno fatto loro. A livello commerciale sarebbero cose da denuncia, è vero che in campagna elettorale tante volte si esagera, ma c'è anche un limite». La kermesse del 6 maggio sarà preceduta il 30 aprile con un grande evento all'aperto, in piazza San Carlo, di tutta la coalizione intorno a Stefano Parisi. Ci saranno i big del centrodestra che sono anche capolista a Milano, dalla Gelmini a Matteo Salvini per la Lega, Maurizio Lupi (che questa mattina alle 9.30 sarà in piazza Portello col candidato, ma non ha ancora sciolto la riserva sulla guida di «Milano Popolare»), Ignazio La Russa e Riccardo De Corato. Non è prevista invece in questo caso la presenza di Berlusconi, a meno di un arrivo a sorpresa.

La Gelmini chiude con un ultimo appello al governo: «Se non sarà possibile anticipare il voto a maggio» e la data sarà come sembra il 5 giugno, «almeno si tenga le urne aperte anche il lunedì, o il lungo ponte del 2 giugno favorirà l'astensionismo». E oggi alle 16 in corso Venezia 47 la Gelmini con Parisi, Maurizio Gasparri, Elio Vito, Maulli presenta il programma di Fi per la sicurezza.

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