Cristina Bassi
È il Ferragosto dell'allarme Isis. Blindato e con la sicurezza al primo posto, più che in passato. Le forze dell'ordine hanno previsto per oggi un ingente numero di personale impegnato. I carabinieri in campo saranno mille, oltre al mantenimento delle pattuglie miste composte da militari dell'Arma e uomini di polizia di Stato ed esercito. Sorvegliati speciali saranno il Duomo e la stazione Centrale, ma non solo.
La città è molto popolata anche nei giorni di metà agosto, almeno in centro. E qualche negoziante in più ha deciso di restare aperto. Insieme ai milanesi rimasti a casa ci sono i molti turisti: quest'anno e boom pure senza Expo. Anche perché l'Italia, e Milano, sono percepite come mete sicure. Il Comando provinciale dei carabinieri spiega che i controlli sono stati intensificati proprio per Ferragosto. Impegnate unità cinofile e pattuglie a cavallo (nei parchi) e in moto (nelle zone pedonali), ma anche squadre operative anti terrorismo. Le Aliquote di primo intervento (Api) vengono schierate per le loro capacità di reazione e di osservazione, maturate negli scenari internazionali ad alto rischio terroristico. I servizi specifici si aggiungono alle pattuglie quotidiane e riguardano gli obiettivi sensibili: stazioni ferroviarie e della metropolitana, aeroporti, basiliche, monumenti e luoghi della movida. In questi giorni inoltre è stato intensificato il contrasto a furti, rapine e spaccio. Sono 55 le persone arrestate nelle ultime ore. «Fondamentale - sottolineano al Comando - anche in questi giorni di festa il ruolo delle 106 stazioni e tenenze presenti in modo capillare sul territorio provinciale, presidi di sicurezza e legalità e costanti punti di riferimento per la cittadinanza».
Non è un 15 agosto come gli altri. Ci sono stati gli attentati di Francia e Belgio, le espulsioni di aspiranti jihadisti che vivevano in Lombardia, l'allarme arrivato dalla Libia su infiltrazioni dell'Isis nel Milanese. Il presidio delle forze dell'ordine sarà discreto ma vigile, ha spiegato qualche giorno fa il prefetto Alessandro Marangoni nel descrivere il piano sicurezza partito meno di una settimana fa. Il rafforzamento delle misure di sicurezza ha riguardato i luoghi turistici e di aggregazione e andrà avanti tutto il mese. Le pattuglie miste sono composte da cinque uomini e donne muniti oltre che di armi lunghe, di metal detector per controllare persone e borse. Sono dislocate tra Darsena, Navigli, corso Como, Isola, Arco della Pace, corso Sempione, Brera, Duomo, via Dante, San Babila. Ogni giorno sono operativi quattro equipaggi misti, cui si aggiungono quelli dei vigili, per un totale di 60-70 uomini. Anche la polizia locale infine ha rafforzato la presenza, in particolare in Centrale e a porta Venezia, dove in questi giorni c'è un'alta concentrazione di migranti.
Le pattuglie fisse, tre in stazione e una a porta Venezia, vigilano tra l'altro sull'eventuale presenza di trafficanti di uomini che potrebbero essere attirati dal gran numero di disperati che cercano una via per il nord Europa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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