Duplice omicidio a Milano, il prefetto: "Legata al traffico di droga"

Si scava nella vita di Massimiliano e Carolina, i coniugi uccisi lunedì sera in via Muratori. Il prefetto: "Non c'è allarme sicurezza". Domani l'autopsia della coppia

La sparatoria in cui sono morti Massimiliano Spelta e Carolina Pajano è molto probabilmente legata ad un traffico di droga. È questa la pista che, secondo il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi, stanno seguendo gli inquirenti. "In relazione a questo specifico fatto, non possiamo dire che ci sia un allarme sicurezza", ha assicurato Lombardi, "Si tratta di un fatto singolo che non si ascrive al contesto della criminalità organizzata". Domani sui corpi dei conuigi ci sarà l'autopsia, mentre proseguono le indagini sulla loro abitazione e sulla situazione finanziaria dell'imprenditore. In casa dei due sono stati trovati, oltre ai 47 grammi di cocaina, 3mila euro

Questa mattina in prefettura si è tenuto il comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico per affrontare il problema in modo organico, dopo il duplice omicidio in via Muratori di lunedì e la sparatoria all'angolo tra via Giacosa e via Crespi di ieri. Nemmeno questo secondo episodio, in cui non ci sono stati feriti, non sembra preoccupare il prefetto perché si tratta di vicende "che talvolta a Milano avvengono": "Non è la prima volta che capita che queste formazioni, probabilmente sudamericane o nomadi, si scontrano tra di loro in questo modo", ha detto Lombardi.

L'assessore alla Sicurezza e Coesione sociale di Milano Marco Granelli, intanto, ha promesso l'arrivo di

cinquanta nuovi vigili che sostituiranno queli andati in pensione l’anno scorso. Il Comune, inoltre, "chiederà allo Stato di dare tutte le risorse alle forze dell’ordine perché possano fare al meglio il loro lavoro".

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