Sarà festa. Come ogni primo maggio. Ma il prossimo segnerà un evento per Milano - l'avvio di Expo che si concluderà il 31 ottobre - e al tramonto di una delle ricorrenze laico-sociali più ortodosse e di più lunga durata, le campane del Duomo suoneranno a distesa. Cioè a festa. Così la cattedrale, dedicata a «Mariae nascenti», festeggerà l'evento internazionale, fondamentale per la città che coincide, guardacaso, con l'inizio del mese consacrato alla Madonna. E c'è chi prega perché in quei giorni, se non proprio quel giorno, a visitare la città sia proprio papa Francesco, «attento ai popoli di tutto il mondo e, con Expo, Milano accoglierà oltre 190 nazioni».
Lo auspica Angelo Caloia, presidente della «Veneranda Fabbrica del Duomo», che ieri - affiancato dal commissario unico di Expo Giuseppe Sala «ammirato e sbalordito» e dall'assessore comunale alla Cultura Filippo Del Corno - ha annunciato il programma degli eventi che ruotano intorno alla cattedrale. Il suono a distesa delle campane sarà seguito da un concerto della Banda dell'esercito sulle celebri terrazze. L'augurio è che il meteo sia complice degli organizzatori e consenta un felice svolgimento della serata.
Di lì a qualche giorno i festeggiamenti si trasferiranno a pochi metri. Il 5 maggio ricorre san Gottardo e, proprio in questa occasione, la città riavrà nello splendore del restauro la chiesa di San Gottardo in Corte a Palazzo Reale, altrimenti nota come «chiesa degli artisti». La messa sarà accompagnata dai cantori della Cappella musicale. In realtà però le manifestazioni inizieranno qualche mese prima della kermesse. A marzo protagonisti Navigli e le vie d'acqua che consentivano l'arrivo dei marmi. Sul lato nord del Duomo verrà allestito un barcone, nell'ambito della mostra sui 627 anni di storia della Fabbrica. In aprile, in piazzetta Reale, sarà allestita una riproduzione della Madonnina a grandezza naturale perché tutti la possano conoscere da vicino. E dal 16, sulle terrazze l'arte contemporanea di Tony Cragg esporrà le sue opere tra cui «Spirali» e «Paradosso».
Giugno sarà il mese della luce e verrà filmato e distribuito in 4K il racconto musicale del «Mosè» di Gioacchino Rossini con riferimenti tratti dagli episodi narrati sulle vetrate del Duomo e negli arazzi custoditi al museo. Luglio onorerà Candoglia, la località sul lago Maggiore da dove provenivano i marmi destinati alla cattedrale. Nella cava verranno eseguite le preghiere tratte dalle opere di Verdi che saranno proiettate sulla facciata del Duomo. Ad agosto, spazio agli scalpellini e agli artigiani della Fabbrica con uno spettacolo organizzato sulle Terrazze e a settembre sono previste proiezioni luminose in 3D.
A ottobre, musica e concerti d'organo si terranno in tutte le sedi della Fabbrica: il Duomo, i sotterranei ristrutturati, le Terrazze, San Gottardo, Santa Maria in Camposanto. L'intero pacchetto richiede investimenti che sfiorano i 40 milioni, per metà gia restaurati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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