E i dem fanno propaganda con le donazioni altrui

Dai cinesi 300mila mascherine per le case popolari. Bussolati le usa per contestare la Regione

E i dem fanno propaganda con le donazioni altrui

Ci sono i fatti, e c'è la distorsione della realtà orchestrata sui social da esponenti del Pd che sfruttano persino le mascherine per fare propaganda e magari raggranellare una manciata di voti quando verranno tempi migliori. Il console generale cinese a Milano Song Xuefeng e rappresentanti della comunità hanno incontrato venerdì pomeriggio il sindaco nel Cortile d'Onore di Palazzo Marino, una piccola cerimonia per celebrare la donazione di 300mila mascherine da parte di 3.162 famiglie cinesi che vivono a Milano. E Beppe Sala ieri in un video su Facebook ha riferito dell'offerta e comunicato che «a partire dalla prossima settimana distribuiremo le mascherine agli abitanti degli alloggi popolari, ricordo che ci sono circa 70mila appartamenti di edilizia residenziale, quindi almeno 150mila persone, oltre il 10% della popolazione milanese. Le consegneremo a tutti, indipendentemente dal fatto che siano case del Comune o della Regione», ossia gestite da Mm o Aler. E ci mancherebbe. Che la puntualizzazione fosse fuoriluogo glielo fa notare l'assessore regionale al Welfare Stefano Bolognini: «L'annuncio del sindaco stupisce. Non tanto per il senso della comunicazione, perchè è un atto dovuto sostenere chi vive in alloggi pubblici, ma nella sottolineatura, ossia che il sostegno varrà sia per chi vive negli alloggi comunali e sia per chi abita in una casa Aler e quindi regionale. Ci mancherebbe altro, a meno che per Sala ci siamo milanesi di serie A e di serie B».

Ma è il consigliere regionale del Pd Pietro Bussolati a usare i dispositivi sanitari per contestare il Pirellone e la Lega. «La Costituzione assegna la gestione e le assegnazioni delle case popolari alle Regioni ma la Lega è assente e il governatore Fontana e Bolognini dormono sonni pesanti, mentre il sindaco Sala regala due mascherine per ogni abitante delle case popolari. La serietà della buona amministrazione milanese contro l'assenza grave di Fontana e Bolognini». Ma è la comunità cinese, non il sindaco a regalare i dispositivi, pure qualche esponente leghista tra i commenti in bacheca gli fa notare che ha travisato la realtà. E l'assessore Bolognini lo informa di aver avuto venerdì «una riunione proficua con la vicesindaco Scavuzzo e l'assessore comunale Rabaiotti per condividere le modalità di distribuzione nelle case popolari delle 120mila mascherine inviate dalla Regione al Comune, inizieremo mercoledì prossimo (sia nelle case Aler che Mm) con spirito di totale collaborazione.

Invece di continuare con polemiche infondate e sterili, magari inizia a lavorare anche tu per la nostra comunità come in tanti stiamo già facendo. Abbiamo bisogno di aiuto, non certo di comunicati senza senso». E il deputato leghista Igor Iezzi risponde a Bussolati che «sta facendo di più la comunità cinese che il governo Conte sostenuto dal Pd».

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