E in tempi di cyberteologia la «colletta» si fa via app

In tempi di cyberteologia, tweet papali e comunicazioni spirituali che camminano, anzi corrono sulla rete, c'è una strada digitale anche per fare un'offerta per la Messa. Non sarà necessario attendere il 25 marzo per versare quel che si desidera nel cestino delle offerte. Anche per chi non riuscirà a essere presente alla Messa, così come per chi andrà e vuole portarsi avanti, c'è già da subito la possibilità di partecipare con un piccolo o grande contributo. E si può farlo in modo tecnologico. C'è una «app» per consentire ai fedeli e ai semplici simpatizzanti di aiutare la Diocesi a sostenere i costi per organizzare la visita del Papa a Milano. Si chiama «Papa a Milano 2017» e da lì è possibile contribuire in molti modi, anche in quello che per molti è il più semplice, ovvero usando la carta di credito.

Partecipare alla Santa Messa è gratuito per tutti, ma naturalmente le spese per organizzare l'incontro del Papa con la gente esistono e la colletta organizzata dalla Diocesi riflette un po' il clima di «Chiesa povera per i poveri» di cui tanto spesso parla papa Francesco.

Se ci sono gli sponsor, che coprono più di un terzo della spesa, quasi due milioni di euro restano a carico della Diocesi. Nella sezione «Sostienici» della «app» (ma anche sul sito) si può fare un'offerta con metodi moderni: oltre alla carta, anche il bonifico.

SCot

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