Venti milioni destinati a eco-incentivi, quasi undici per rafforzare gli interventi di messa in sicurezza dei ponti stradali della Lombardia, sei per completare i lavori della metrotranvia Milano-Limbiate e ulteriori tre milioni per la progettazione esecutiva del prolungamento della M5 a Monza. Un segnale (anche) politico visto che le garanzie del governo che i 900 milioni per portare la lilla da Bignami alla Brianza saranno nella manovra sta arrivando quasi alla prova dei fatti. Forza Italia ha depositato una serie di emendamenti al Bilancio di previsione 2019/21 che approderà in consiglio regionale a giorni (ci sono tre sedute convocate in settimana) e ha focalizzato molto l'attenzione sul tema mobilità e ambiente. Nello specifico: i fondi per completare la Milano-Limbiate andranno spalmati sul tratto della metrotranvia che passerà da Cormano (2,3 milioni), Paderno Dugnano (2,5 milioni) e Limbiate (1,2 milioni). Con l'emendamento «ponti sicuri» Fi chiede di stanziare oltre 10 milioni nel 2020 e 1,3 milioni nel 2021 per «interventi di ripristino e consolidamento di ponti, manufatti e opere d'arte stradali». Altri due testi prevedono 5 milioni di euro nel 2019 e altrettanti nel 2020 per eco-incentivi ai veicoli commerciali. Altri 10 milioni per il 2019 dovrebbero integrare le risorse per «l'attuazione dei programmi regionali e dei piani di azione per la qualità dell'aria e per le altre attività volte al controllo delle emissioni», anche in questo caso si tratterà di fondi sostanzialmente destinati a eco-incentivi. «Siamo orgogliosi - commenta il capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi - di aver stanziato circa 20 milioni complessivi per agevolare i tanti cittadini meno abbienti (famiglie, artigiani, commercianti) che necessitano della vettura per recarsi al lavoro ma che hanno bisogno di un sostegno concreto per poter sostituire il proprio mezzo con uno meno impattante. Con le nostre proposte vogliamo agevolare anche i veicoli commerciali, per evitare che la tutela dell'ambiente, una battaglia sacrosanta, provochi disagi ai lavoratori e ai commercianti, che non devono essere penalizzati dalla demagogia del Comune di Milano, che persegue al contrario un disegno ideologico a danno di tanti cittadini poveri». Coi 3 milioni in più per portare la M5 a Monza Fi sottolinea che «è un obiettivo di primarie importanza per collegare il capoluogo all'hinterland. Una misura a beneficio dei tanti pendolari che ogni giorno potranno usufruire del metròo per recarsi al lavoro». La lilla fermerebbe anche a Cinisello e Sesto. «Su questo tema - conclude - restiamo in attesa di provvedimenti concreti da parte del governo».
Il gruppo M5S Lombardia anticipa che tra le decine di emendamenti alcuni in tema di sanità: risorse per la sperimentazione per l'infermiere di famiglia (in sinergia col medico di base assisterà il malato a domicilio), nuove «culle per la vita», acquisto di giochi per i bambini ricoverati e fondi per le persone non autosufficienti.
C'è anche la proposta di stanziare più risorse per la promozione e l'incremento di programmi di screening tesi a prevenire l'infertilità nei giovani adulti e per rendere gratuite le cure veterinarie per i proprietari d'animali con Isee basso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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