Le edicole potranno vendere anche il cibo

«Il giornale e una porzione di sushi, per favore». Da oggi si potrà chiedere questo all'edicolante, perché il consiglio regionale ha approvato all'unanimità un provvedimento proposto dall'assessore al Commercio Mauro Parolini, che prevede la vendita nelle edicole di prodotti alimentari confezionati a lunga conservazione. Oltre al cibo si potranno trovare infopoint per Expo e per ottenere più informazioni sulla città. D'altro canto, sempre in base al provvedimento regionale, i prodotti editoriali potranno essere tenuti in punti vendita non esclusivi come rivendite di monopolio, carburanti e oli minerali.

«E' un risultato importante - ha commentato Parolini - raggiunto attraverso il confronto con le associazioni di categoria e il lavoro del Consiglio Regionale, una novità per la Lombardia che avrà effetti positivi sulla rete degli edicolanti. La contrazione della domanda del cartaceo e la crisi dell'editoria rappresentano una sfida per l'evoluzione del ruolo di queste attività commerciali. Integrandone le funzioni, Regione Lombardia intende accompagnare i gestori attraverso il cambiamento».

L'edicola è un mondo, attorno al quale la vita ruota con facilità, un mondo amato, perché Milano è la città d'Italia che più tiene vivo il rapporto con il quotidiano, quel foglio di carta che alcuni in corso Buonos Aires, ad esempio, comperano a tarda sera, per leggerlo a letto al posto del libro. Sono amati i giornalai della metro, in particolar modo nelle giornate di pioggia, perché grantiscono il fatto non secondario che il giornale appena acquistato stia all'asciutto. Poter assicurare un punto di ristoro in questi chioschi, e in questo periodo con un'Expo in corso che fa del cibo la sua bandiera, è un modo intelligente d'usare una fitta rete di punti vendita inseriti nel tessuto urbano. Da anni si parla di liberalizzazione del commercio e anche questo è un indubbio passo avanti, tra l'altro già effettuato in molte città europee.

«Sono certo - ha aggiunto Parolini - che le edicole potranno essere uno strumento di promozione della Lombardia». Il provvedimento stabilisce inoltre che la Giunta Regionale, in collaborazione con i Comuni e con il coinvolgimento delle Camere di Commercio e delle associazioni di rappresentanza del settore, possa concedere contributi ed agevolazioni ai soggetti interessati. E' prevista la possibilità di promuovere progetti e accordi al fine di favorire il mantenimento della ragnatela distributiva sul territorio anche nelle aree svantaggiate, l'innovazione e la competitività delle imprese del settore, la formazione, l'aggiornamento professionale e l'accesso al credito.

Il chiosco verde diventerà un po' più smart, why not?, un punto di ricerca della notizia, di uno snack veloce ma importante, di un biglietto della metro e di una mappa da portare con sè prima di partire per una camminata di conoscenza di chiese e monumenti.