Eicma, il Salone del ciclo e motociclo dedicato al genio di Leonardo da Vinci

E Dell'Orto pensa anche a un grande evento insieme all'auto

Pierluigi Bonora

Andrea Dell'Orto, presidente della rassegna, lancia l'edizione 2019 di Eicma, il Salone mondiale del ciclo e motociclo in calendario dal 5 al 10 novembre al polo fieristico di Milano-Rho.

«Sarà l'edizione dei record - puntualizza - con ben 8 padiglioni, 2 in più rispetto al 2018; oltre 1.800 espositori, il 60 per cento in arrivo dall'estero; 44 Paesi rappresentati e una valanga di anteprime, concept e nuovi modelli, il tutto con un attento sguardo alla mobilità del futuro, l'elettrico e l'innovazione tecnologica».

Ma il presidente di Eicma è pronto ad andare oltre, visto che la metropoli, dal 2020 sede anche del Salone «Milano-Monza Open Air Motor Show» (ex Parco Valentino di Torino), può ora fregiarsi con tutti i diritti del titolo di grande capitale dei motori e della passione. «L'impostazione che gli organizzatori (Andrea Levy, Aci, Regione Lombardia e Comuni interessati, ndr) del Salone di giugno intendono dare - anticipa Dell'Orto al Giornale - penso sia quella di dar vita a un momento importante dedicato alla mobilità. A breve apriremo un tavolo di dialogo per capire come coinvolgere anche il mondo delle due ruote e, in primis, Eicma che lo rappresenta».

Valore aggiunto di Eicma 2019 è anche il clima positivo che riguarda il settore: nei primi nove mesi dell'anno le vendite segnano un +6,4 per cento e l'Italia rappresenta il primo mercato per immatricolazioni, oltre a essere il primo Paese produttore in Europa. Il contrario di quanto avviene per l'auto, comparto ancora in sofferenza. «Moto rivoluzionario» è lo slogan coniato per la rassegna in programma il mese prossimo. «Un omaggio - spiega Dell'Orto - a Leonardo da Vinci del quale ricorrono i 500 anni dalla morte, il genio che ha contribuito al sapere dell'umanità, al salto tecnologico e al desiderio di movimento dell'uomo. Ma è soprattutto un tributo al tessuto imprenditoriale globale per l'impegno nel progresso dei prodotti e nell'evoluzione del settore».

Alla presentazione di Eicma 2019 erano presenti il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana; il vicepresidente Fabrizio Sala; l'ad di Fiera Milano Fabrizio Curci; i numeri uno delle Federazioni motociclistica e ciclistica, Giovanni Copioli e Renato di Rocco; Giovanni Rodia (Ice) e Mauro Federzoni, direttore regionale del main sponsor Intesa Sanpaolo.

Quartier generale del Salone sarà il polo fieristico di Milano-Rho ma, come accade per la rassegna del mobile, non mancheranno gli eventi del Fuorisalone («Ride Mood», dal 2 al 9 novembre) che coinvolgeranno la città.

«Se Eicma è quello che è oggi, lo deve soprattutto al fatto che la storia della moto nel mondo l'hanno fatta le aziende italiane - sottolinea Dell'Orto - e ora il Salone di novembre restituisce qualcosa a queste società, mettendo loro a disposizione un palcoscenico di rilevanza mondiale, dove raccontare il fare impresa tipicamente italiano».

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