Elezioni, rimpasto e scissioni Terremoto in arrivo a palazzo

(...) Lascerà il Bilancio Bruno Tabacci, proiettato a Roma con la lista «Italia Bene Comune»» alleata col Pd. Il dg Davide Corritore è in pole per sostituirlo. E Pisapia dovrà trovare un nuovo Capo di gabinetto visto che è in partenza anche il renziano Maurizio Baruffi. Non riuscirà a liberarsi dell'assessore Stefano Boeri. Non farà parte del Pisapia-bis Lucia Castellano: la buonuscita è un posto nella lista civica di Ambrosoli in Regione. Per rimpiazzare il vicesindaco Maria Grazia Guida il sindaco deve fare i conti col Pd, che dovrebbe candidarla al Parlamento ma non è iscritta. In fibrillazione per un rientro da Roma Marilena Adamo e Barbara Pollastrini, ma pare che Pisapia nel rimpasto preferisca valorizzare piuttosto donne di fiducia in squadra o dal consiglio piuttosto che esterne. La capogruppo Carmela Rozza ha detto no a Roma, potrebbe essere tra i «promossi» in giunta, o il suo futuro è in Regione. Nuovo capogruppo diventerebbe Andrea Fanzago. Per il posto della Guida si parla di un derby tra le assessore Lucia De Cesaris e Cristina Tajani, ma difficile che la prima possa cedere l'Urbanistica e la seconda è di Sel, i Democratici avrebbero da ridire. Uno scossone al Consiglio, dopo le elezioni, potrebbe darlo Basilio Rizzo: pare sia stufo di fare il presidente e vuol tornare sui banchi.
Centrosinistra in fibrillazione (anche) per le primarie di fine anno. Tra le polemiche per le 500 firme di iscritti da raccogliere entro venerdì si lanciano nella corsa a Milano Pietro Ichino, Giorgio Gori, il coordinatore cittadino Francesco Laforgia. A Palazzo Marino scalpitano la consigliera Marilisa D'Amico, Gabriele Ghezzi. L'assessore Maran invece fa campagna per la segretaria del circolo 02Pd Lia Quartapelle.
Sul fronte del centrodestra. Oggi si riunisce il consiglio regionale. I nuovi gruppi possono essere formati solo prima dell'indizione dei comizi, e secondo la nuova legge elettorale quelli già rappresentati in aula non hanno bisogno di raccogliere firme per le candidature. L'area ex An ha già annunciato la nascita del Centrodestra Nazionale, che si stacca ma resta alleata del Pdl. Succederà anche in Comune: manca un terzo consigliere per il gruppo autonomo per cui gli ex An Riccardo De Corato e Marco Osnato per ora si distaccheranno in quello misto. In Regione fanno gli stessi calcoli i ciellini del Pdl a favore di Albertini e Monti premier. Aspettano che il professore sciolga le riserve. Per uno spacchettamento potrebbero fare un blitz in aula o attendere lunedì. I movimenti del Pdl in Comune? Mentre è ancora fumata nera tra sostegno ad Albertini o Maroni (che oggi presenta la Lista civica), si dice che comunque vada il capogruppo ciellino Carlo Masseroli si candiderà alle regionali per l'ex sindaco. Verso il Pirellone Giulio Gallera, mentre Pietro Tatarella dovrebbe rinunciare: l'«area Podestà-Maullu» sosterrà Fabio Altitonante.

De Corato potrebbe fare il capolista del Centrodestra Nazionale ma solo per «trainare» al Pirellone Romano La Russa, e se si candideranno tutti i parlamentari ex An lombardi. Alan Rizzi e Fabrizio De Pasquale dovrebbe essere in lista per la Camera.