Cronaca locale

Era È, viaggio nella «sorella» del Santo Stefano Spa Relais

Così l'intraprendente Ugo Pellegrino ha trasformato l'ex scuderia della Rocchetta in un resort wellness

Viviana Persiani

«Two is megl che uan», ovvero due è meglio di uno. Che sembra essere alla base del nuovo Resort Wellness «Era È», nato da una costola del Santo Stefano Spa Relais, in perfetta armonia con il contesto della rilassante campagna di Sandigliano. Non a caso la struttura viene considerata come la sorella del Santo Stefano Spa Relais, la bellissima location che ospita, tra le altre cose, la prima e unica Nuxe Spa in Italia. Pur con tratti distintivi, come la sua architettura che racconta una tradizione, guardando all'oggi e alle esigenze di una clientela di gran gusto e che non si accontenta. Con un vantaggio per tutto il territorio, come afferma Ugo Pellegrino, presidente e amministratore delegato di Maira Hotel e Relais Cascina Era, che ha definito il progetto « un nuovo tassello che porterà alla rinascita del Biellese».

E così, dopo l'ormai consolidato Relais Santo Stefano, è venuto il momento di plasmare la sorellina, quella che una volta, Era la Scuderia del Castello della Rocchetta e ora «È» un Resort - indipendente dal Santo Stefano - che con il suo giardino interno, il laghetto e la vista sul Castello, con 26 superior suite, vive con un'anima che racchiude tutta la passione di chi, con tanto lavoro, ha realizzato l'ambizioso progetto. Un Relais di grande charme, perfetto per ospitare un cliente alla ricerca non solo di relax, ma anche di esperienze armoniose di rinascita del proprio corpo. «Si tratta di una struttura in continuo miglioramento - spiega Ugo Pellegrino - puntando proprio a ottimizzare tutte le sue potenzialità. La zona benessere sarà ampliata e l'offerta spazierà fino a comprendere il nuovo ed esclusivo trattamento No gravity Gong e, oltre alla piscina esterna, già esistente, inseriremo nella struttura anche una vasca coperta. Il tutto con un'attenzione particolare alle esigenze dei disabili che avranno un accesso favorito. Senza dimenticare il nuovo polo sportivo che comprenderà tre campi da padel (due coperti e uno aperto), due campi da tennis, dotati di copertura invernale, un'area per l'accoglienza, boutique e spogliatoi».

Ugo Pellegrino, vulcanico presidente, entusiasta delle novità, offre da anni il suo contributo lavorando con creatività e voglia di innovazione per il programma di sviluppo turistico del Biellese. Non è un caso, infatti, che, lo scorso giugno, il Team del Relais Santo Stefano sia stato premiato a Milano con il Positive Business Award, un premio concepito dalla Scuola Palo Alto per celebrare quelle aziende che, innovando, si distinguono e crescono mettendo al centro le persone e a frutto le loro risorse; e non è nemmeno un caso che sia stato Paolo Zegna, rappresentante del gruppo Zegna, azienda biellese leader nel mondo del tessile, a consegnare il premio nella mani di Pellegrino. Proprio la positività di questo imprenditore ha rappresentato il motore che ha permesso la realizzazione di un primo capitolo del sogno biellese: «Ho deciso di investire su questo territorio perché ha un potenziale di grande sviluppo: il Biellese ripartirà alla grande perché ci sono molte persone che si stanno accorgendo di quanto sia bello, di quanto il turismo possa portare sviluppo, permettendo alle famiglie di passarci giorni e settimane stando bene. Venite a Biella, perché merita di essere riconosciuto come uno dei posti più belli d'Italia».

Dopo il Santo Stefano Spa Relais, quindi, adesso è la volta di «Era È».

Nel segno della continuità e dell'eccellenza.

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