Elena Gaiardoni
Le telecamere hanno ripreso una donna. Questo è il primo dato che emerge dalla sconcertante scena dell'incendio scoppiato l'altra notte (30 ottobre) intorno all'una e trenta in via Agnello, strada centralissima in zona corso Vittorio Emanuele, a pochi passi dal Duomo. Il fuoco è partito da un bancomat della filiale del Credito Valtellinese. Una colonna di fumo ha invaso anche la Galleria per fortuna deserta a quell'ora di notte. Preceduto da un forte esplosione, il fuoco si è propagato con allarmante voracità, ma con altrettanta velocità sono intervenute sette unità dei Vigili del Fuoco, le ambulanze del 118, polizia e carabinieri, che hanno isolato la zona, dove gli edifici sono molto concentrati.
Il rogo è di origine dolosa. I soccorritori sono stati impegnati per più di quattro ore nel domare il danno che avrebbe potuto creare conseguenze molto importanti, basti pensare che in mattinata, l'altro giorno, si sono staccati pezzi di calce nei sotterranei della Galleria a causa del calore che si era propagato. Un vigile del fuoco di 34 anni è finito in codice giallo al Niguarda per ustioni a una mano e intossicazione da fumo. Il bancomat si trova all'angolo con via Ragazzi del '99. Adesso determinanti saranno le immagini delle telecamere istallate sulla strada, passate al vaglio degli investigatori che cercano di risalire all'autore o autrice di un fatto, circoscritto solo grazie alla tempestività degli interventi.
La parete del bancomat è stata interamente mangiata dal fuoco, che stava già raggiungendo l'adiacente semaforo.
Danneggiato anche il palazzo che ospita il Credito Valtellinese. Si sta verificando soprattutto la tenuta del porticato. Dai primi accertamenti sembra che non sia stato prelevato denaro. Qualcuno ha pensato a un tentativo di furto, interrotto dall'esplosione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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