Cronaca locale

Da Etro a Trussardi a Pierre Cardin ora anche gli stilisti aprono al mobile

Da Etro a Trussardi a Pierre Cardin ora anche gli stilisti aprono al mobile

L'eclettico mondo della moda si apre al design. Da diversi anni famose aziende del fashion hanno deciso di ampliare la produzione volgendo lo sguardo oltre i canonici vestiti ed accessori. Stoffe per arredamento, illuminazioni, tavole, sofà, tutto quanto fa colore e business. Quest'anno è il turno della griffe Trussardi che debutta nel settore, scegliendo proprio l'imminente Salone del Mobile come palcoscenico di prestigio per lanciare la prima linea completa per la casa. Il marchio del Levriero, dopo aver realizzato singoli pezzi in partnership, presenterà la collezione con un mondano evento mercoledì 9 aprile nel quartier generale di piazza della Scala. Gaia Trussardi, direttore creativo del Gruppo, insieme alla società Luxury Living, ha immaginato una dimora elegante e contemporanea, interpretata in chiave milanese. Le proposte, studiate in collaborazione con l'architetto Carlo Colombo, esprimono un lusso discreto, grazie a tessuti e legni pregiati uniti alla pelle, da sempre materiale principe della Maison. Divani, poltrone, ma anche letti e oggetti d' arredo, quali lampade e tappeti, con una particolare attenzione ai dettagli e alla qualità del Made in Italy. Altro noto brand, pronto ad allargare gli orizzonti, Etro che martedì 8 aprile inaugurerà un prestigioso negozio – showroom interamente dedicato al comparto home nel cuore di Brera, in via Pontaccio. Il mega store si sviluppa su tre piani di un palazzo ottocentesco, per un totale di 440 metri quadri, ed è stato concepito come un atelier galleria completamente open air, tanto da mantenere i tratti originali durante la certosina ristrutturazione dell'edificio. Nell'occasione dell'opening, sarà inoltre mostrata la prima capsule collection di mobili Etro e, durante la prossima settimana, una delle otto vetrine verrà dedicata all'installazione «Beyond Black», composta da superfici assai buie, in contrasto con le tinte, le fantasie e gli iconici paisley di Etro. Nomi celebri della moda francese si affacciano speranzosi nel pianeta design: le griffe francesi Ungaro e Pierre Cardin parteciperanno con appositi stand alla Fiera di Rho, mentre l'azienda, ormai araba, Gianfranco Ferrè ha stretto un accordo per la produzione di etnici tappeti. Grande attesa anche nella boutique di Salvatore Ferragamo in via Montenapoleone dove saranno esposti gli oggetti Molteni&C della collezione Giò Ponti, accompagnati da riproduzioni di documenti artigianali in arrivo direttamente dal Museo Ferragamo di Firenze. Versace proporrà invece lo scenografico Palazzo Sofà, un divano ispirato alla borsa recentemente vista sulle passerelle meneghine, nonché una serie di elementi di arredo disegnati dalla stessa Donatella. Alla kermesse ambrosiana non mancherà il prezioso apporto della Maison Hermes, che per l'occasione lancerà tessuti di arredo, le lampade «Pantographe» e «Harnais», create da Michele De Lucchi, e «Le Lanterne nomadi», vero pezzo cult della stagione.

Da segnalare infine la pirotecnica unione tra i mosaici di Bisazza e i colori di Emilio Pucci, due marchi super chic che hanno fatto della fantasia il loro punto di forza.

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