Dall'abete di piazza Duomo all'albero di design di piazza Gae Aulenti, fino al Villaggio delle Meraviglie ai Giardini Indro Montanelli: ci voleva il Natale per riaccendere le luci di Milano. Palazzi illuminati, vetrine allestite, vie in festa, tutto è pronto. Da Brera a via Torino, da Paolo Sarpi a via Dante, ma soprattutto nel Quadrilatero. Per invogliare milanesi e turisti agli acquisti natalizi, le vie dello shopping sono in grande spolvero. Ma non basta: «È assurdo che Milano sia considerata la città dello shopping dal 46% turisti in ogni momento dell'anno e non a Natale: New York, Parigi e Londra continuano ad offuscarci», avverte Guglielmo Miani, presidente dell'Associazione di via Montenapoleone. «Servono nuovi format natalizi per rendere Milano più attrattiva durante questo periodo».
Intanto però il weekend di Sant'Ambrogio è stato positivo: «C'erano più clienti nei negozi e più gente per strada. Ci aspettiamo una crescita degli acquisti rispetto al 2012», continua Miani che ha appena riacceso via Montenapo, via Verri e Sant'Andrea con la «Christmas shopping experience». Musica, luci, effetti speciali, e l'appuntamento di sabato 14: negozi aperti fino alle 21 e Babbo Natale che regala cioccolatini ai bimbi. E, fino al 21 dicembre, servizi ad hoc per i clienti di 50 boutique, mentre in piazzetta Croce Rossa è tornato l'albero.
Segnali positivi anche da via Spiga, che ha acceso le sue mille luci (led) all'insegna del verde, con abeti e archi ricoperti di sempreverdi: «Nel weekend la via è stata invasa da migliaia di cittadini e turisti, con lunghe code e ore di attesa per entrare nelle boutique più gettonate», racconta Raffaella Banchero, vicepresidente dell'Associazione di via. Fra i negozi presi d'assalto, Tiffany&Co, che quest'anno ha allestito un presepe a Palazzo Innocenti e la casa di Babbo Natale animata da un vero Santa Claus e (nei weekend) da un narratore di fiabe.
Grazie ad associazioni di via e sponsor quest'anno le luci si sono accese un po' ovunque. Fra le zone più magiche Brera, con 200 luminarie. E poi ci sono le griffe del lusso ad accendere le vetrine: dai luccicanti vetri di Murano di Van Cleef&Arpels, alla scenografia glitterata di Blumarine (con l'abito cult indossato da Liz Hurley) in via Spiga, dal palazzo di Cartier «impacchettato» come un dono, al tradizionale presepe napoletano da Dolce&Gabbana in corso Venezia. Mentre la Rinascente stupisce con un'installazione spettacolare del designer Moritz Waldemeyer: un vortice di 1300 fiocchi di neve che dalle vetrine invade il sottoportico.
E poi c'è lo shopping benefico. Da Kristina Ti in via Solferino 18 si possono acquistare i Ponchoz, ponci superfashion disegnati da Cristina Tardito (ieri in negozio con Luciana Litizzetto): tutti i ricavi vanno a CasaOz, associazione a sostegno delle famiglie con bimbi malati. In molte gioiellerie del centro c'è il bracciale nero e oro «Ops Lux Damier», a sostegno della campagna «Contro la violenza sulle donne» di OpsObjects Onlus, Fare per Bene Onlus e Centro Soccorso Rosa.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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