Expo e Jovanotti sbancano e mandano in tilt il traffico

Gli sconti ai tornelli convincono la gente a utilizzare l'auto Però il parcheggio di Arese non decolla: troppo lontano

L'Esposizione universale non supera la prova Jovanotti. Il debutto del biglietto Expo gratuito di sera per chi arriva in macchina si è accavallato con il concerto di Lorenzo Cherubini a San Siro: 80mila persone. Risultato: traffico totalmente in tilt, sia tra le 19 e le 21, sia dopo la mezzanotte.

I problemi maggiori si sono verificati con il parcheggio di Arese. Non è stato preso d'assalto ma chi ha lasciato l'auto lì ed ha usato la navetta per arrivare ad Expo si è trovato imbottigliato tra le auto del pre concerto. Il bus infatti si infila in una gimkana di rotonde e viuzze assolutamente scomoda per poi entrare in autostrada, arrivare fino a viale Certosa e ritornare indietro. Un incubo senza traffico, figuriamoci con le code di auto di San Siro.

Il flop di Arese manda un messaggio chiaro al commissario di Expo Giuseppe Sala: l'errore, forse, non è aver fissato l'importo dei parcheggi a 12 euro («uno sbaglio» aveva ammesso lui stesso pochi giorni fa) ma decidere di convogliare le auto ad Arese: un'area grandissima e rimessa a posto al meglio, d'accordo, ma troppo lontana dal Decumano e davvero scomoda.

Per il resto, gli altri parcheggi vicino al sito (Merlata e Fiera Milano) hanno registrato più ingressi del solito. Insomma, la scelta di rimediare ai posti auto troppo cari con l'ingresso serale a Expo gratis ha in parte funzionato.

Non sono mancati tuttavia episodi di imbarazzo e confusione ai tornelli. Parecchi visitatori infatti hanno lasciato l'auto nei parcheggi privati vicino al sito (che hanno registrato il tutto esaurito) confondendoli con quelli ufficiali di Expo. E quindi hanno preteso, senza ottenerlo, l'ingresso gratuito tra i padiglioni. I parcheggiatori privati, in regola, indossano pettorine con la scritta Expo sulle spalle ed è un attimo fare confusione. Si spera che con il prossimo fine settimana, senza eventi straordinari, le cose scorrano un po' più agevolmente. Anche per Arese che, al momento, rimane la pecora nera dei parking.

Tuttavia l'iniziativa di Sala ha un merito: quello di aver alleggerito, almeno un po', il carico di bus e metrò in una serata difficile a causa del concerto. Con tutta probabilità anche i mezzi pubblici sarebbero andati in tilt trasportando il popolo di Jovanotti e i visitatori di Expo nelle stesse ore. E invece, stando ai dati di Atm, tutto ha funzionato al meglio. Non solo ieri sera ma anche per i concerti precedenti, comprese le due date di Vasco Rossi il 17 e il 18 giugno.

La linea 1 e la linea 5 sono state potenziate per l'occasione con una 50ina di corse aggiuntive fino alle 2 di notte ed hanno trasportato 30mila persone in più, in media, per ogni serata a San Siro.

Ieri l'esame più difficile: il sabato infatti è la giornata in cui si registra il maggior numero di passeggeri verso il sito di Rho (mediamente oltre 30mila passeggeri al giorno sono scesi alla fermata Rho Fiera della linea rossa).

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