Perché l’obiettivo dell’Expo che Milano e l’Italia stanno organizzando per il 2015 è di coinvolgere un miliardo di cyber visitatori in tutto il mondo che potranno partecipare all’evento anche senza bisogno di raggiungere l’Italia. Un’impresa da realizzare utilizzando tutte quelle nuove tecnologie che, di certo, faranno sentire invece i due milioni di persone che raggiungeranno anche fisicamente le strutture a Rho-Pero della smart city, cittadini della “città del futuro”.
Questa mattina nella sede di via Rovello la presentazione del progetto coordinato da Pietro Guindani e destinato a cambiare il modo di prendere parte a un grande evento. Perché i viaggiatori in arrivo a Linate e Malpensa potranno conoscere in tempo reale le condizioni del traffico lungo le principali strade o la situazione aggiornata del trasporto locale. A disposizione degli automobilisti, lo stato di occupazione dei parcheggi di corrispondenza. E lo stesso per i viaggiatori dei treni che avranno a disposizione totem interattivi con informazioni integrate. Ma, per rendere tutto ancor più fruibile, ci saranno le applicazioni per tablet e smartphone. E presto, assicurano i tecnici al lavoro, oltre a dati e informazioni saranno disponibili anche servizi come l’acquisto di biglietti on line per trasporti o spettacoli, la prenotazione di alberghi o ristoranti.
Si tratta di EO15, la piattaforma digitale integrata grazie alla quale le imprese potranno rivolgersi direttamente ai visitatori dell’Expo per promuovere la propria offerta e far utilizzare i prodotti in modo semplice. Già operativo il primo nucleo di servizi, sviluppato da sei aziende del settore dei trasporti e dell’infomobilità: Atm, InfoBlu, Sea, Milano Serravalle, Milano Tangenziali, Trenitalia e Trenord. “L’Expo avrà pieno successo - il senso del progetto secondo il presidente della società e vicepresidente di Confindustria Diana Bracco - se i visitatori e gli espositori godranno di un’esperienza soddisfacente durante la loro permanenza a Milano e in Italia”. Sottolineando come l’iniziativa “rappresenterà anche un lascito immateriale importantissimo per tutti i cittadini”.
“Siamo partiti dall’infomobilità - spiega l’amministratore delegato di Expo Giuseppe Sala - ma poi saranno coinvolte le imprese del turismo e dell’accoglienza, in un sistema che dovrà essere pienamente operativo entro fine 2013”. L’obiettivo: creare un unico spazio virtuale in cui le imprese dei vari settori possano fornire ai visitatori dell’Expo, e più in generale ai cittadini, un panorama completo delle opportunità fornite dal territorio.
Nasce per questo la prima app “powered by” Expo 2015 e serve per muoversi nell’area milanese con tutti i mezzi: aereo, treno, tram, metropolitana e auto. È già scaricabile online per smartphone e tablet, con informazioni «integrate» che saranno a disposizione dalla prossima settimana anche su quattro nuovi totem di Atm in centro città e da dicembre sul portale Frecciarossa, a cui possono collegarsi i viaggiatori tramite wi-fi di bordo. Da subito scaricabile sul sito www.infoblu.it, il servizio si può già sperimentare dai due pannelli informativi di Atm attivi in San Babila e in Cordusio, ai quali dal 10 ottobre se ne aggiungeranno altri quattro in piazza Oberdan, piazza Amendola, all’incrocio fra via Hoepli e san Paolo e tra via Pirelli e Gioia.
Da dicembre, con l’attivazione del nuovo orario di Trenitalia, lo stesso tipo di informazioni integrate per Milano saranno disponibili sul portale di bordo del Frecciarossa. “C’è un’Expo all’interno delle mura del sito espositivo - commenta Sala - e un fuori Expo. Bisogna lavorare bene sia all’interno che fuori”.
Nel sito espositivo di Rho-Pero “costruiamo un ecosistema digitale a cui ci si possa agganciare” con tablet e smatphone e che permetta ai visitatori di sperimentare l’esperienza della smart city. All’esterno, invece, turisti e milanesi potranno utilizzare gratuitamente un servizio di “infomobilità”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.