Expo per lo sport, due giorni tra giochi e prevenzione

Al Sempione laboratori e talk con esperti Humanitas per scegliere le migliori discipline a cui avviare i figli

Expo per lo sport, due giorni tra giochi e prevenzione

Due giornate di sport e incontri con gli esperti domani e domenica al Parco Sempione per spiegare a genitori e ragazzi che «la salute è una conquista che si attiva giorno per giorno con l'esercizio di buone pratiche: una vita dinamica e sportiva, la corretta alimentazione attraverso la dieta di impronta mediterranea e la prevenzione». Un percorso che, intrapreso fin da bambini, è garanzia di maggiore salute in età adulta, riducendo il rischio di malattie metaboliche, dal diabete all'obesità, cardiovascolari e oncologiche.

A farsi promotori del messaggio sono Expo per lo Sport, con la sua summer School e l'evento aperto al pubblico dei prossimi due giorni e lo sponsor Autogrill che attiva, per tutto il mese di settembre, presso duecento punti vendita una raccolta fondi a favore di Fondazione Humanitas per la Ricerca (Fhr), charity partner. Alla cassa i clienti potranno lasciare un'offerta per il progetto di ricerca Aya (Adolescents and Young Adults) di Humanitas, dedicato ai giovani pazienti oncologici. «Si tratta di un programma - spiega la dottoressa Alexia Bertuzzi, oncologa dell'Humanitas e responsabile di Aya - volto a rispondere ai bisogni clinici e psico-sociali di adolescenti e giovani adulti tra i 16 e 39 anni che ricevono una diagnosi di tumore. Una fascia di popolazione che è terra di nessuno, a metà strada tra il mondo pediatrico e quello dell'adulto e non ancora adeguatamente presa in carico, invece meritevole di attenzione. Dati di letteratura attestano infatti un aumento dell'incidenza di nuovi casi di patologie oncologiche fra i giovani, pari a circa 1 milione di diagnosi per anno nel mondo, a fronte della mancanza di cure dedicate; nella gran parte dei casi, i trattamenti prevedono dosaggi e terapie progettati sull'adulto e adattate ai giovani. Un contesto che rende cruciale lo sviluppo di programmi dedicati a questa specifica fascia di popolazione». Per questo in Humanitas è attivo un progetto di ricerca per la fascia di età Aya che si avvale anche del supporto dell'intelligenza artificiale.

E per sensibilizzare all'importanza della prevenzione che passa anche dalla pratica fisica, Humanitas sarà presente a Expo per lo Sport con due iniziative: domenica in un percorso educazionale i pediatri accompagneranno i genitori a una scelta sana e responsabile degli sport per i propri bambini. Dalle 10 alle 11.00 «Manovre di disostruzione in età pediatrica» con il Fabrizio Ciralli, responsabile Neonatologia e Pediatria Humanitas San Pio X e dalle 11,15 alle 12 «Sport in età pediatrica: guida all'uso per genitori». Domani e domenica, invece, il Village della Prevenzione: fisioterapisti, nutrizionisti e neuropsicologi dell'apprendimento di Humanitas incontreranno il pubblico di Expo per lo Sport con attività interattive. Pillole di prevenzione a cura degli specialisti che guideranno i partecipanti verso la scelta dello sport più indicato, la corretta postura, l'alimentazione prima e dopo un allenamento.

E poi i mattoncini colorati Lego prenderanno vita grazie ai laboratori per bambini impegnati a costruire modellini animati per imparare a riconoscere e gestire le proprie emozioni grazie al supporto degli specialisti.

Per Nicola Shena, organizzatore di Expo per lo sport, «un evento ideato e interamente dedicato ai giovani per promuovere lo sport, messaggero di principi autentici, benefici psicofisici e valori fondamentali».

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