Una fiera d'arte "accessibile"

Un evento spalmato su tre giorni in zona Tortona non può prescindere da alcuni ingredienti, non importa se si tratta di una fiera d'arte. Condizione necessaria è il divertimento, vero catalizzatore delle presenze. Qui abbiamo un manipolo di street-artist come Noba, Ale Puro e Etsom, che si presta alla Warsteiner Art Battle, gara creativa a suon di bombolette spray (promuove il tutto la nota marca di birra) e poi musica e tante performance dal vivo. Apre oggi - dopo il party inaugurale di ieri sera, guest star: Ivan, quello delle poesie sui muri - «Affordable Art Fair», declinazione meneghina di un format nato a Battersea Park, a Londra, nel '99 quando Will Ramsey intuì che bisognava svecchiare' il mondo dell'arte avvicinando più giovani alle manifestazioni e per questo proponendo pezzi (e prezzi) molto più abbordabili del solito. Per tre giorni, fino a domenica, il Superstudio Più è invaso da questa fiera di «arte accessibile», dove le opere in vendita non superano mai i 6mila euro di valore. «Fall in art» il motto che guida il visitatore tra gli stand di 85 gallerie italiane e straniere. Di tutto un po', come si addice a una manifestazione che vuole attrarre i millennials e che strizza l'occhio alla moda: non mancano le firme consolidate quali Enrico Castellani, Michelangelo Pistolettto e poi i disegni di Altan, le opere, molto in auge in questo periodo, di Giosetta Fioroni. Presenti poi i lavori di artisti più giovani ma già sotto i riflettori del mercato come Enrico Macchiavello con le sue opere irriverenti e giocose e poi Pep Marchegiani, Iabo mentre molti scommettono sul successo di Cristian Ber, che realizza paesaggi sfuocati con lo spray sulla tela.

In una fiera che vuole essere prima di tutto punto di ritrovo e d'incontro per i giovani milanesi è accontentato anche chi cerca il lato vip-glam (e magari qualche selfie): ci saranno anche i lavori dell'attrice siciliana Tea Falco, nota al grande pubblico per la partecipazione alla serie tv 1992 trasmessa su Sky un paio d'anni fa. Diverse le sezioni della fiera: oltre a quella principale e a una dedicata alla fotografia, ci saranno anche «Milano Contemporary» pensata per le gallerie milanesi e «Young Talenys» per gli artisti emergenti.