Cronaca locale

Al Forum 25 anni di juke box col trio Nek, Pezzali e Renga

Stasera e domani sul palco di Assago i tre cantanti portano i loro repertori arricchiti da hit senza tempo

Al Forum 25 anni di juke box col trio Nek, Pezzali e Renga

Quando hanno annunciato il tour in trio nei palasport, non pochi (soprattutto tra gli addetti ai lavori, ma anche tra i fan) hanno storto il naso, forti della convinzione che fosse difficile, se non impossibile, trovare una sorta di terreno musicale comune tra l'ex 883 Max Pezzali, Filippo Neviani, in arte Nek, e l'ex Timoria Francesco Renga.

Tuttavia, i tre «centravanti» del pop tricolore contemporaneo (due dei quali ormai ospiti fissi in tv: Renga a «The Voice» e Pezzali da Fazio), più o meno coetanei tra loro, hanno sin da subito spazzato via ogni scetticismo e, complice l'effetto traino dei rispettivi fan (vecchi e nuovi), che hanno risposto con grande entusiasmo allo show (e cantando senza distinzioni di bandiera), possono essere molto soddisfatti di come è andato sin qui il tour, che stasera e domani farà tappa al Forum di Assago.

Non ci credete? Le due date milanesi avrebbero dovuto mettere il sigillo alle attività di questa insolita «boy band per grandi» (autodefinizione di Renga e soci) e, invece, il nuovo trio, che ha pure confezionato quasi in tempo reale il disco live della prima parte del tour (che racchiude tutte le più grandi hit dei repertori dei tre artisti presenti in scaletta e il singolo Strada facendo, lo storico brano di Claudio Baglioni nella versione a tre voci), si è conquistato pure un'esibizione nella prestigiosissima Arena di Verona e tanti altri concerti in diversi festival estivi in giro per l'Italia (Lucca e Barolo, per esempio) e anche nella vicina Svizzera (Locarno).

Nemmeno fossero un grande juke box vivente con vista su quasi un quarto di secolo di canzonette (nel senso più nobile del termine) all'italiana, i nostri sembrano essere riusciti a mettere in piedi un'operazione indubbiamente nostalgica, comunque forte di un'impressionante concentrazione di ritornelli, frasi e refrain istantaneamente riconoscibili.

Poco ma sicuro, Nek, Pezzali e Renga, accompagnati da una band di nove elementi, tutto hanno fatto sin qui, tranne risparmiarsi: in scaletta si contano oltre due ore e mezza di musica per quasi 40 canzoni. Canzoni (incluse hit del calibro di Hanno ucciso l'uomo ragno, Laura non c'è e Angelo), che spesso reinterpretano e si scambiano a vicenda, guardandosi però bene dal rubarsi la scena. In fondo c'era da aspettarselo, perché tutto si può dire di questo trio di amici (nei prossimi dischi solisti, è facile precederlo, vi saranno sicuramente collaborazioni reciproche), ma non che abbiano mai indugiato più di tanto in carriera a fare le primedonne. Così, l'inconfondibile pop-elettronico di Pezzali, la melodia a mo' di Sting di Nek e il bel canto pop-rock di Renga hanno trovato nel tour un più che valido e credibile amplificatore per celebrare la musica popolare dei nostri tempi.

Ancora oggi, per dirla con loro, «il più bel social che ci sia».

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