Forza Italia in «ritiro» per giocare all'attacco

Come un ritiro «spirituale» (se la meta prescelta per il conclave sarà, come è possibile, l'Abbazia di Chiaravalle) o calcistico, visto che servirà a scaldare la squadra per la lunga campagna verso le Comunali 2021 che comincerà già dai prossimi mesi. Il paragone è a scelta. Il commissario cittadino di Forza Italia Cristina Rossello sta organizzando per il 18 gennaio una giornata di ritiro con i consiglieri comunali, di Municipio, i rappresentati azzurri dei giovani e dei seniores, per fissare l'agenda 2020 del partito su Milano e hinterland. Beppe Sala ha già ribadito che scioglierà le riserve sulla ri-candidatura solo dopo le ferie estive e anche per il centrodestra (come hanno ribadito nei giorni scorsi anche i colonnelli della Lega) non c'è fretta, si userà bene il tempo per sondare i profili adatti e le disponibilità, ma il nome non uscirà prima dell'autunno. Fi non vuole attendere invece per serrare le fila, battere sui temi vicini all'elettorato moderato e risalire nei sondaggi.

Rossello riferisce che il secondo semestre del 2019 è servito a compattare la squadra milanese, «un impegno che ora vorremmo fortificare e mettere a frutto». Come si strutturerà il ritiro? La mattina dedicata alla discussione sul candidato sindaco, le alleanze, il rapporto con le associazioni del territorio e la comunicazione del partito. Al pomeriggio verranno organizzati sei tavoli tematici. Uno sarà dedicato a mobilità, trasporti, eliminazione di Area B e Area C. Si affronterà il tema della sicurezza e della lotta al degrado, compresa la (carente) manutenzione cittadina: «Le recenti polemiche sulle buche stradali - sottolinea Rossello - hanno reso evidente che la giunta deve investire di più sulla cura del territorio». E tema sempre caldo della sicurezza sarà affrontato «non solo come posizione teorica, vogliamo trovare soluzioni concrete per rispondere meglio alle richieste e al disagio dei cittadini». Un terzo tavolo verterà sui temi della crescita economica e delle imprese locali sono nel dna del partito, «abbiamo realtà del territorio che hanno sofferto molto per le decisioni di un governo che sta gestito in maniera miope le richieste del mondo produttivo, non vorrei parlare di odio di classe ma ci andiamo molto vicino, invece è l'ossatura del Paese. E dobbiamo cogliere le opportunità della Brexit, offrire incentivi e agevolazioni fiscali alle società».

La giornata di lavoro servirà agli azzurri anche a correggere errori del passato. Un tavolo verterà sulla questione ambientale e secondo la commissaria cittadina il partito deve comunicare meglio impegno e strategia green. Il sindaco Beppe Sala sta provando a metterci il cappello, ha creato anche un assessorato ad hoc e tenuto per sè la delega, i giovani scendono in piazza richiamati dall'esempio di Greta Thunberg e del movimento Fridays for future, ma «sulla sostenibilità e sull'esigenza di accompagnare con agevolazioni le imprese nella trasformazione ecologica della filiera produttiva noi ci battiamo da sempre, forse senza comunicarlo nel modo giusto».

I colonnelli di Fi si confronteranno infine su sociale (anziani, educazione) e ci sarà il tavolo su «emergenza droga, giovani e sport». In questo contesto si parlerà anche di Olimpiadi invernali 2026, perchè «bisogna vigilare fin dall'inizio che diventino un'occasione per tutta la città».

ChiCa