Foto d'alta quota di Compagnoni sul K2Al museo della Scienza e della tecnica

Una mostra ripercorre la vita di Achille Compagnoni (1914-2009) - sciatore e guida alpina - che scalò il K2 sessant'anni fa. L'esposizione si apre mercoledì al Museo della scienza e della tecnologia «Leonardo Da Vinci». Sotto i riflettori fotografie - molte delle quali inedite - sull'avventurosa vita di Compagnoni e in particolare sulla spedizione del 1954 che lo portò in cima al K2 con Lino Lacedelli. La rassegna comprende foto di quell'impresa sul K2 accanto ad istantanee di vita quotidiana, gli sci di legno usati sulle piste di Cervinia vicino alla piccozza piantata sulla cima della seconda montagna più alta al mondo.
La sua è stata una vita trascorsa ad alta quota, nell'aria sottile, tra le cime della Valtellina dove è nato e il Cervino dove ha vissuto a lungo. L'impresa più celebre segnò una sorta di riscatto per l'orgoglio italiano di fronte alle grandi potenze europee dopo la disfatta della II guerra mondiale.

Al pubblico viene presentata un'ampia selezione di immagini, documenti e «memorabilia» della spedizione diretta da Ardito Desio. In mostra anche i materiali tecnici utilizzati nella spedizione sul K2 - dalle celebri tende arancioni agli indumenti, l'attrezzatura, gli sci, le ciaspole, corde e ramponi.