Fumare nuoce gravemente anche a Fido

Parte una campagna contro la sigaretta in presenza di animali domestici. Come proteggerli dai pericoli

Pixabay
Pixabay

Avviso a chi fuma. Le sigarette uccidono anche loro. Vietato pensare dunque che tra le malattie ignote ai quattro zampe - i cani, ad esempio, non sono vulnerabili dal virus dell'Aids - ci siano anche quelle correlate a pipa, sigari e bionde. Preservare la salute dei nostri amici pelosi è un obbligo morale di chi li ama e li tiene in casa. Ora parte una nuova campagna di sensibilizzazione, supportata con entusiasmo dal Comune, ma indetta dall'Ordine dei veterinari, rappresentato ieri a Palazzo Marino dalla presidente della sezione milanese Carla Bernasconi e dalla vicepresidente Laura Torriani. L'assessore agli animali Chiara Bisconti se l'è presa con chi ritiene che esistano problemi più importanti, liquidando il tema con leggerezza. «Sono esseri viventi e senzienti, nel momento in cui apriamo gli uffici pubblici anche a loro, li equipariamo - per diritti e tutele - a tutti noi».Scettici serviti. E allora è bene sapere che cani e gatti risentono dei danni secondari e terziari, non essendo fumatori in prima persona. Tradotto, si tratta dei rischi connessi con il fumo passivo e l'inquinamento degli ambienti in cui ristagnano i residui di sigarette o affini. «I nostri animali spesso leccano mobili o si sdraiano su tappeti e divani dove si depositano tracce di nicotina - spiega Laura Torriani - e questa sostanza che agli esseri umani provoca dipendenza, per cani e gatti è neuro tossica e fonte di avvelenamento».Stessa ragione che invita a non lasciare mozziconi alla loro portata. Fido spesso li mette in bocca - o addirittura li ingerisce - assumendone i composti più pericolosi che possono provocare salivazione, vomito, tremori o forme di eccitazione senza motivo. L'invito ai proprietari è di avvertire un veterinario in modo da spingere l'animale a espettorare ciò che ha mandato giù. Una sigaretta contiene 15-25 mg di nicotina e ogni filtro 4-8 mg. Per cani e gatti, fino a 2 mg/kg sono tossici mentre 10 mg/kg sono letali. Ognuno può fare i propri conti in rapporto al proprio pet.Non si dimentichino i danni del fumo passivo. Per Fido ci sono problemi polmonari nelle razze dal tartufo pronunciato come pastori tedeschi, collie, retriever, levrieri, mentre cani dal «naso breve» come boxer, bulldog e carlini sviluppano tumori nasali. I gatti invece accusano le nostre stesse patologie - linfomi e carcinomi - soprattutto alla bocca e agli organi locali. I mici, sottoponendosi ripetutamente al lavaggio del pelo con la lingua, finiscono per ingerire anche ciò che resta fra le dita e le mani del padrone che, dopo aver fumato, li ha accarezzati. Il loro legame affettivo e la vicinanza al padrone non li spinge ad allontanarsene e la contaminazione diventa più insidiosa.In sostanza, gli animali si affidano al rispetto che di loro hanno i famigliari.

Non possono avvertire il fumatore di spostarsi all'aperto e la dipendenza dalle coccole fa dimenticare loro qualsiasi rischio. Sarà per questo che il 28,4% dei proprietari fumatori ha promesso di buttare pacchetti e accendini.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica