Alla rassegna di musica elettronica «Inner_Spaces» - appuntamento del lunedì sera all'Auditorium San Fedele - è il turno di due sound artist londinesi. Si tratta di Adam Asnan e di Luke Younger, in arte Helm.
Due mondi a confronto, due modi diversi di intendere la ricerca sonora. Il primo - stando alle notizie fornite dal festival ideato dal gesuita compositore padre Pileggi - si è formato in ambito universitario e il suo «discorso» si riallaccia «alla linea storica della musica concreta per esplorare il potenziale estetico del suono registrato e della sua amplificazione». L'altro artista - previsto nella seconda parte della serata - propone un progetto dark/noise. E già questo la dice lunga sul personaggio. Infatti Younger è nato e cresciuto fuori dall'ambito accademico, ovvero sulla scena underground inglese tra punk hardcore e avanguardia dark.
Durante le sue performance riesce a dare «una forma a un'estetica dal forte scurismo che attraversa il paesaggio cangiante di territori marginali - ovvero droni glaciali, orchestre galeman, muri di feedbach, fusi in un aspro e caotico quadro post-industriale». Il tutto, nel corso del concerto, amplificato dall'Acusmonium Sator di cui è stato dotato il teatro del San Fedele. Alla regia acusmatica, come sempre, c'è l'espertissimo Giovanni Cospito.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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