Il genio intramontabile di un certo signor «G»

Sul palcoscenico, spesso e volentieri in perfetta solitudine, Giorgio Gaberscik, in arte Gaber, classe 1939, meneghino doc, ideatore (assieme al fedelissimo sodale Sandro Luporini) di quell'originalissima formula di spettacolo denominata «Teatro-Canzone», dava il meglio di sé. Cantando come un attore e recitando come un cantante. Una formula che in oltre 30 anni di attività in bilico tra dramma e sarcasmo gli ha consentito di raccontare l'Italia che vedeva e attraverso il nostro Paese di raccontare sé stesso. Nella costante ricerca dell'uomo con la “U” maiuscola, il cantautore non ha mai (o quasi) dispensato verità assolute, piuttosto ha contribuito a instillare dubbi e, perché no, a indicare proposte su cui discutere e riflettere.
Un artista, il signor G, a tutto tondo. Geniale ed inclassificabile. Che dal 2007 il capoluogo lombardo ricorda a cadenza annuale con «Milano per Giorgio Gaber», la manifestazione ideata e promossa dalla Fondazione a lui intitolata e sostenuta da Comune e Provincia di Milano, da Regione Lombardia e dal Piccolo Teatro di Milano. Una kermesse, al via quest'oggi (per proseguire fino al 16 aprile), che attraverso cinque eventi tenterà di restituirci la figura di Gaber nella sua complessità di artista, inventore del teatro canzone e di quello da egli stesso definito «teatro d'evocazione».
Oggi, alle 17.30 (ingresso libero, fino ad esaurimento posti), si parte in Università Cattolica con la lezione del professor Roberto Colombo, direttore di Scienze della comunicazione e dello spettacolo dell'ateneo, alle prese con il teatro-canzone gaberiano. Secondo Colombo, i giovani amano Gaber perché il suo messaggio è sempre attuale anche a distanza di decenni: «Come dice Adorno, i grandi classici parlano sempre al presente e Gaber rientra a pieno titolo in questa categoria».
Venerdì sarà la volta del Coro dei Piccoli Cantori di Milano: ospiti dell'Auditorium Testori a Palazzo Lombardia, i 70 piccoli componenti diretti da Laura Marcora si confronteranno con il repertorio di Gaber e dell'amico Enzo Jannacci. Entrambi saranno al centro dell'incontro-spettacolo in programma lunedì prossimo al Piccolo Teatro Grassi e al quale parteciperanno, tra gli altri, Paolo Jannacci, Paolo Rossi e Ricky Gianco.

Infine, a completare il cartellone, sempre al Grassi, saranno il 15 aprile la riduzione teatrale di «Milanin Milanon» (15 aprile) e il giorno successivo il recital di Rossana Casale, chiamata ad interpretare in chiave jazz canzoni e monologhi del Signor G.

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