Era stato colpito da un provvedimento di espulsione circa un anno fa, ma ieri lo hanno trovato a passeggiare tra gli stand della Festa del torrone di Cremona e lo hanno arrestato. Tranquillo, come se niente fosse. In una domenica di festa curiosando tra la saga di uno dei dolci più tipici del natale e di Cremona. È accaduto a un ventiseienne di origine albanese, sorpreso dai carabinieri insieme ad altri tre connazionali mentre si recava in centro per partecipare alla sagra. Sottoposto a controlli, è stato accompagnato in caserma dove, attraverso l'esame delle impronte digitali, si è scoperto che a gennaio era stato trovato senza permesso di soggiorno ed era stato rimpatriato. L'uomo è stato così arrestato. Oggi verrà sottoposto a processo per direttissima, quindi riaccompagnato nuovamente nel Paese d'origine.Il tema è di quelli dibattuti e che non finiscono di suscitare polemiche.
Nell'argomento è entrata Simona Bordonali, assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e immigrazione. «L'Italia è quello strano Paese dove i clandestini colpiti da decreto di espulsione si divertono allegramente per le strade delle città e comprano torrone alla sagra di Cremona. Tutto questo è possibile grazie a un senso di totale impunità che si percepisce per una serie di misure adottate dal Governo».
L'assessore ha poi aggiunto: «Prima si è deciso di abolire il reato di clandestinità, poi si è proceduto a depenalizzare i reati e a far approvare cinque decreti svuotacarceri. Questi sono i risultati. Ora mi auguro che si proceda velocemente all'espulsione di questa persona senza appelli».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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