Il Comune stanzia 6 milioni di euro per rinnovare i binari del tram e il manto stradale della rete tranvaria. Intanto però non si spengono le polemiche sull'aumento del prezzo del biglietto Atm. E per venerdì è previsto uno sciopero del personale del trasporto pubblico locale.
Lo stanziamento è stato deliberato dalla giunta e riguarda gli interventi di quest'anno per la sostituzione e la posa di nuovi binari lungo alcune vie della rete dei tam. Le tratte interessate sono: via Procaccini, l'incrocio con via Messina, via Montello, piazzale Baiamonti, corso Colombo (nella tratta Coni Zugna/Gorizia - porta Genova), via Giambellino (attraversamenti largo Giambellino, via Odazio, via Sanniti), viale Regina Giovanna (da corso Buenos Aires a piazza S.F. Romana), via Mercato - via Tivoli. «Continua - spiega l'assessore alla Mobilità Marco Granelli - il programma di sostituzione e miglioramento delle infrastrutture del sistema tranviario cittadino sul quale puntiamo molto perché rappresenta una parte fondamentale della rete di trasporto pubblico locale». Gli interventi rientrano nel programma del Piano triennale delle opere 2018-2020. Continua Granelli: «La sostituzione dei binari è fondamentale per la sicurezza dei passeggeri e la riduzione dell'inquinamento acustico, ma più in generale questi interventi rientrano nel progetto di mobilità sostenibile e a minor impatto ambientale sulla quale questa Amministrazione punta con decisione». Tra gli altri interventi, in via Messina sono terminati i lavori di installazione di dissuasori della sosta, per evitare il parcheggio selvaggio. Con lo stesso scopo verrà allungato il marciapiede in via Procaccini - via Messina, dove la sosta abusiva spesso ostacola il passaggio del tram. In via Tartaglia si sono conclusi i lavori di razionalizzazione della sosta, in particolare con l'allargamento del marciapiede e la realizzazione di scivoli. Ancora in via Baiamonti, con un intervento finanziato a scomputo oneri dai privati, si sta realizzando una pista ciclabile, mentre al Giambellino, tra piazza Tirana e largo Gelsomini all'inizio del 2019 verranno effettuati interventi di razionalizzazione della sosta, sistemazione dei binari e di nuove banchine per la fermata dei tram.
Per venerdì la Confederazione unitaria di base (Cub) e il Sindacato generale di base (Sgb) hanno proclamato uno sciopero generale nazionale di 24 ore con rivendicazioni che riguardano, spiega una nota, «il salario, il welfare, la rappresentanza nei luoghi di lavoro, i diritti universali, contro le privatizzazioni e liberalizzazioni, per abolizione delle diseguaglianze, per la salute e la sicurezza». In città l'agitazione è prevista dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio. Mentre Fdi continua la raccolta firme contro il rincaro del biglietto Atm a 2 euro.
«Anche questa mattina (ieri, ndr) da via Benedetto Marcello sono arrivate altre 210 firme per dire no, il che porta il totale delle firme raccolte a quasi 1.000 - sottolinea l'assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato -. I milanesi chiedono più sicurezza sulle metropolitane e sui bus, non biglietti a 2 euro».
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