Giocare imparando: il museo sostituisce il vecchio Luna park

Giocare imparando: il museo sostituisce il vecchio Luna park

Bambini preparatevi: è in arrivo un weekend che vi piacerà! E non solo perché finisce la scuola, che già di suo, lo sappiamo, è una gran bella notizia. Ma perché, contemporaneamente, parte in città un calendario mozzafiato di attività su misura per voi. Per farvi giocare, divertire e anche imparare e riflettere. Bando agli indugi e corriamo subito alla Rotonda della Besana, dove a gennaio, dopo quasi 20 anni di attività della Fondazione, ha finalmente trovato casa il MUBA, Museo dei Bambini di Milano. Qui è aperta fino al 16 la mostra-gioco «Scatole»: le scatole diventano protagoniste, si deformano, si lasciano aprire e chiudere, smontare e ricostruire. Raccontano storie, parlano di geometria e matematica, musica, scienza, affinità e differenze, sensi, ricordi, racconti e luoghi, dalla città a quell'immenso contenitore che chiamiamo mondo. I bimbi (4-11 anni) entrano a turno, e l'attività dura 75 minuti, ogni ora e trenta dalle 10 alle 17.30. Tra i laboratori creativi MUBA ci sono anche quelli del progetto Remida: «Materiali in pista» e «Tappete!», per sviluppare il pensiero progettuale e l'esplorazione sensoriale grazie al recupero di scarti di produzione industriale e artigianale (2-11 anni). Attesissima, per fine mese, l'apertura della mostra «Il mercato delle storie», dove i bambini potranno acquistare su favolose bancarelle i pezzi delle loro narrazioni, da raccontare, ascoltare e scambiarsi. Da lunedì partono i campus estivi che propongono attività sia all'interno del museo, sia nello splendido parco della Rotonda. Intanto in Triennale prosegue fino al 6 luglio «La baracca in giardino», teatro di burattini di Daniele Cortesi, per festeggiare i 120 anni dalle Esposizioni Riunite del 1894, quando accanto a meraviglie come la ferrovia aerea, il Toboga, le Montagne Russe e la Torre Stigler, venne allestito davanti al Castello un teatrino in perfetto stile «Mangiafoco». Ogni sabato (17.30), domenica (11.30) e giovedì (18.30), una baracca di burattini popola i giardini di viale Alemagna di re, principi, cavalieri, maghi, streghe, orchi e atmosfere da fiaba. Gli attori son proprio loro, i burattini in legno di cirmolo che su fondali dipinti a mano danno vita a storie senza tempo. Tre i pezzi in cartellone: «...e vissero felici e contenti», «Arlecchino malato d'amore» e «Il mistero del castello». Protagonista è Gioppino Zuccalunga, gozzuta maschera della tradizione bergamasca. Ma ce n'è anche per chi, meno nostalgico, preferisce l'arte moderna: alla GAM lo aspettano, oggi e domani dalle 11 alle 18, i due giorni di attività gratuite per adulti e bambini (3-12 anni) dell' «UBS family weekend», tra atelier, visite guidate e laboratori ludico-didattici nel museo e nel parco.
Al Museo della Scienza, invece, sempre fitto il programma del weekend a sfondo scientifico dedicato ai piccoli con laboratori e giochi.

Per oggi e domani, la parola d'ordine è «energia»: si imparerà a costruire un vero forno solare con scatole della pizza, alluminio, pellicola trasparente e colla. Calore, elettricità, movimento e luce: si imparerà che quando «le cose cambiano», l'energia è sempre coinvolta.

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