Giocolandia, «game over»: chiude il negozio di giochi

Costretti a lasciare per il cantiere: «Siamo isolati»

Game over. il gioco è finto, gli scaffali sono vuoti, le vetrine pure. Ormai anche i clienti non si vedono più. Chiude Giocolandia, il negozio di giocattoli, ma anche un luogo di ritrovo per grandi e piccoli sotto i portici di via Lorenteggio. «Dispiaciuti, comunichiamo la chiusura della nostra attività non per nostra volontà, ma per l'evidente situazione critica della zona causata dai lavori della M4 che non ci permette più di lavorare come dovremmo e vorremmo. Purtroppo le cose non sempre vanno come ci si aspetta debbano andare».

Il motivo? I cantieri di M4, all'angolo con via Tolstoj che hanno ammazzato il passaggio e gli incassi del negozi. Un'attività che seppure aperta da soli 4 anni e nonostante la crisi, stava andando bene, con incassi in costante crescita. Fino a che i clienti hanno cominciato a chiamare per sapere come raggiungerci, «pensavano che via Foppa fosse chiusa», che si lamentavano delle ruspe, del traffico del rumore: «non mi piace più passeggiare in Loretenggio cui dicevano» raccontano dla negozio. In sostanza, come per gli altri esercizi che si affacciano sull'asse via Foppa-Lorenteggio, quindi la tratta ovest della futura metropolitana blu pagano la presenza invasiva dei cantieri che hanno ridotto, se non tagliato il passaggio, e dell'incertezza sui tempi. Il cantiere di via Lorenteggio angolo via Tolstoj, proprio davanti al negozio, infatti, è stato recintato ma è fermo per via di un contenzioso con Telecom che ha rallentato i lavori e che impedisce di prevederne anche la fine.

I fondi del Comune per i negozi messi in ginocchio dai cantieri? «Non ci paghiamo nemmeno l'affittodi un anno» la replica.

MBr

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